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I valori della persona celebrati attraverso lo sport, il congresso del Panathlon Club Messina

I valori della persona celebrati attraverso lo sport, il congresso del Panathlon Club Messina

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Divulgare e difendere i valori dello sport, straordinario strumento solidarietà tra i popoli e di crescita e valorizzazione della persona. È questa l’azione che il Panathlon International portaavanti dal 1951.
E “Crescere attraverso lo sport” è stato appunto il tema del Congresso Area 9 – Distretto Italia”, organizzato dal Panathlon Club Messina, presieduto da Ludovico Magaudda, e svoltosi nella settimana scorsa al Capo Peloro Resort.
Un’intensa duegiorni per riaffermare, come ha sottolineato il presidente internazionale Pierre Zappelli, l’importanza di queiprincipi etici che permettono alla pratica sportiva di rivestire un ruolo fondamentale nel percorso formativo della persona. «Il nostro sguardo è e sarà rivolto prioritariamente alle persone con disabilità – ha aggiunto il governatore dell’Area 9 Eugenio Guglielmino –, maestri di vita in termini di sacrificio, fair play e ricerca di successi sportivi e umani». Dopo la cena di gala, che ha visto intervenire anche il delegato del Coni Alessandro Arcigli e Simonetta Di Prima, preside dell’istituto Verona Trento, scuola pilota del progetto nazionale “TennistavolOltre”, l’evento èproseguito con diversi momenti di confronto sul tema al centro del congresso patrocinato da Coni Sicilia, Comune di Messina, Ordine dei medici, e dall’Azienda Policlinico. Nel corso della prima sessione, introdotta dal provveditore emerito Gustavo Ricevuto e moderata dal giornalista Ciccio Manzo, spazio alle testimonianze di grandi personalità dello sport come Silvia Bosurgi, Giovanni Ficarra, Antonello Aliberti, Simona Cascio, Anna Barbaro e Lillo La Rosa.
E ancora, con un video messaggio da Lugano, Vincenzo Nibali si è soffermato in particolare sultema della sicurezza. A chiudere la prima parte, l’intervento di Massimiliano Lo Giudice, presidente provinciale Figc-Aia, e la storia di Marzia Ranieri, giovane disabile: per lei è stata realizzata una bici speciale, “La Marzia”, che le consente di affrontare anche le sfide più ardue del ciclismo.
La seconda sessione, moderata da Rita La Paglia, pediatra, ha visto confrontarsi medici, psicologi, docenti: Angela Silvestro (AO Papardo), Maria Caterina Quattropani (Università di Messina), Domenico Fugazzotto (COT Messina), Paolo Ruggeri e Gioacchino Calapai(AOU Policlinico “G. Martino), Salvatore Todaro, medico nutrizionista, Elena Avellone, docente e delegato Coni di Trapani, e Alfredo Finanze e Gabriele Arcovito, presidente e dirigente Mediterranea Eventi Asd.
Hanno chiuso i lavori gli arcieri Asd Pama Milazzo, presentati dal responsabile provinciale Antonio Villari. «Sono molto soddisfatto per l’andamento del congresso – sottolinea Ludovico Magaudda –. La presenza, in particolare, di Pierre Zappelli testimonia l’alta considerazione di cui gode il nostro club per l’intensa attività di propaganda dei valori panathletici e di sostegno alle principali manifestazioni sportive del territorio dedicate ai giovani atleti e alle persone disabili svolta in questi anni».