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Si è da poco concluso il 35° congresso nazionale SIMG che si è tenuto a Firenze dal 29 novembre al 1 dicembre. L’evento ha visto la presenza di oltre 3200 medici di medici di medicina generale provenienti da tutta Italia. La sezione SIMG di Messina ha partecipato con una nutrita delegazione di 30 colleghi, di cui 20 erano giovani medici che stanno frequentando il corso di formazione in medicina generale o lo hanno da poco concluso. Molto rilevanti i contributi scientifici presentati: in totale 4 comunicazioni orali con dati originali derivati dai progetti di ricerca in corso (Steatosi epatica e rischio cardiovascolare in una coorte di pazienti affetti da dislipidemia: risultati preliminari dello studio DISTE – Deterioramento cognitivo, stato di salute e sintomi depressivi in pazienti con diabete tipo 2: uno studio nell’ambito della medicina generale. – Quali strumenti per migliorare la diagnosi precoce della BPCO: analisi di uno studio in Medicina Generale – La prevenzione tromboembolica nella fibrillazione atriale: risultati di uno studio osservazionale nel setting della medicina generale), 3 presentazioni orali nei simposi delle sottoaree specialistiche (Presentazione della survey “Approccio al soggetto fumatore: quale strategia e quali obiettivi” – Aspetti critici nella gestione dei pazienti con demenza: i dati della medicina generale – La gestione della malattia diverticolare nell’ambulatorio del medico di medicina generale: dati preliminari di uno studio osservazionale), 2 moderazioni (La medicina generale e gli i-DPP4 per la cura del diabete tipo 2… dopo lo sdoganamento AIFA – L’asma grave e il medico di medicina generale) e 2 sessioni di esercitazioni pratiche (Applicazioni in medicina generale, l’integrazione ecografica nel nostro setting professionale – Sessione pratica sull’uso dello spirometro portatile).
In totale la SIMG Messina è stata una delle sezioni più attive in termini di contributi presentati e qualità degli interventi. In tutti questi contributi è sempre stata determinante la presenza, a vario titolo, dei giovani SIMG. Il dato forse più importante è che quest’anno per la prima volta il numero dei giovani medici è stato preponderante rispetto ai colleghi già in convenzione che costituiscono il “gruppo storico” della SIMG Messina. Questi giovani colleghi, con l’esperienza maturata nel triennio del corso di formazione specifica in medicina generale, sono portatori di una nuova visione delle cure primarie, aperta alla ricerca, all’integrazione con altre figure professionali e pronta al confronto con le diverse realtà europee. I giovani SIMG hanno certamente saputo trarre il meglio dall’esempio dei colleghi già in convenzione, contribuendo così alla crescita ulteriore della sezione messinese. A parte l’indubbio valore scientifico e formativo, il congresso è stata anche un’occasione per passare delle splendide giornate con tanti cari colleghi e amici. Siamo tornati a casa arricchiti dal punto di vista professionale e umano, con l’auspicio di ritrovarci ancora più numerosi l’anno prossimo.