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DI REDAZIONE
Con la sigla “Unr844” si trova in avanzata fase di sperimentazione un collirio per la soluzione della presbiopia. Quella malattia cioè che non consente a chi, avanti negli anni, è costretto a portare gli occhiali per leggere da vicino.
La Novartis ha annunciato a Basilea che la sua sperimentazione dovrebbe concludersi ne 2023. Si tratta di un composto a base di acido alfa-lipoico (un estere della colina) che agisce rendendo il cristallino più accomodante aumentandone le deformabilità, correggendo chimicamente la presbiopia.
Lo studio (NCT03809611) di fase 3 è in corso negli USA attraverso un disegno multicentrico doppio cieco randomizzato con la somministrazione del collirio tutti i giorni per 3 mesi consecutivi.
L’obiettivo inoltre non è solo di trattare la malattia conclamata, ma, in futuro ormai prossimo, di somministrare il collirio per la prevenzione, o comunque il ritardo della manifestazione della presbiopia.