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Firmato il provvedimento che obbliga le ASP a destinare lo 0,2% ai progetti con “budget di salute” (BdS)

Firmato il provvedimento che obbliga le ASP a destinare lo 0,2% ai progetti con “budget di salute” (BdS)

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L’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato nei giorni scorsi nel contesto della riscrittura del collegato alla Finanziaria, il provvedimento che impegna le Aziende Sanitarie a destinare lo 0,2 per cento delle somme in entrata nel proprio bilancio per finanziare il ‘budget di salute’ dei progetti terapeutici individualizzati per la presa in carico comunitaria di persone con disabilità psichica.

L’emendamento è stato presentato da due deputati messinesi, l’on. Valentina Zafarana del Movimento 5 Stelle e l’on. Franco De Domenico del Partito Democratico.

“Si tratta – come ha dichiarato l’on. Zafarana, prima firmataria, da sempre attenta e sensibile a queste tematiche – di interventi socio-sanitari per i disabili psichici, nell’ottica dello sviluppo dell’autonomia e dell’avviamento verso il mondo del lavoro. Si parte dalla presa in carico comunitaria della persona con disabilità e della famiglia, si punta sulle loro capacità di autodeterminazione e sulla possibilità di personalizzare l’assistenza in base alle esigenze di salute, cura, riabilitazione, abitative, occupazionali e legate alla socialità. Potranno così trovare applicazione strutturale e concreta quei progetti che già sono stati avviati in via sperimentale e con evidenti benefici nelle Asp di Messina e Palermo. Siamo particolarmente soddisfatti della determinazione dell’aula che ha dato il via libera”.

La metodologia dei BdS è una delle proposte qualificanti del Coordinamento Regionale “si può fare per il lavoro di comunità” che riunisce operatori, associazioni di familiari, imprese sociali ed enti del terzo settore; con l’approvazione dell’emendamento si raggiunge un risultato importante sul percorso che supera la logica della mera erogazione della prestazione e restituisce al cittadino la centralità delle decisioni sulla quantità e qualità degli interventi in un quadro progettuale che include tutti i care giver e gli stake holder verso la migliore autonomia possibile, evitando cronicizzazioni penose e gravose per il soggetto e la comunità che lo circonda.

Messina Media 2.0 si è occupata dei BdS anche come possibile metodologia di gestione di tutta la lungo-assistenza, non solo psichiatrica: https://www.messinamedica.it/2019/01/metodologie-di-gestione-della-cronicita-il-budget-di-salute/

(VS)