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Riceviamo e pubblichiamo i comunicati di FEDAIISF Messina e FIMMG regionale sull’attività di informazione scientifica del farmaco

Riceviamo e pubblichiamo i comunicati di FEDAIISF Messina e FIMMG regionale sull’attività di informazione scientifica del farmaco

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata dal sindacato FEDAIISF Messina all’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Messina e la risposta di Luigi Galvano, Segretario Generale Regionale FIMMG

L’Associazione Italiana Informatori Scientifici del Farmaco di Messina e provincia, in persona del Presidente Dott. Angelo Bagnara, elettivamente domiciliata ai fini della presente in Messina, Via Cons. Pompea Res. Le Verande Pai. F n. 1213 , rappresenta quanto segue.
La Delibera emanata dalla Regione Sicilia il 21 maggio ’20 numero 23495 dell’Assessorato alla Salute, prevede espressamente che:
1) L’attività di informazione scientifica presso i MMG e PLS è iniziata presso gli studi medici, come dettato dalla delibera citata già dal 25 maggio e tutti gli Isf come prescritto sono in grado, perché correttamente preparati, a essere ricevuti presso i vostri studi utilizzando correttamente tutti i dispositivi di protezione individuale seguendo quanto prescritto dalla legge.
2) L’attività di informazione scientifica presso gli ospedali e Asl invece è attualmente permessa solo da remoto fino al 30 giugno, probabilmente, come sottolineato dall’assessorato, perché le strutture non hanno risposto in tempo alle richieste regionali. Il ricevimento e le modalità in questi casi devono essere comunicati al servizio farmaceutico regionale il quale poi elaborerà, tenuto conto dei suggerimenti, un comportamento uniforme per tutta la Regione.
Si precisa che la Delibera in parola non è suscettibile di interpretazione da parte di nessun soggetto che non sia il Legislatore regionale. Ovviamente, è auspicabile che direttore di Asl, Azienda Ospedaliera o componenti sindacali, con spirito critico, suggeriscano eventuali modifiche che la Regione potrà vagliare e unificare.
Si sottolinea inoltre che, le Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive emanate giorno 22 maggio cioè il giorno dopo la delibera regionale siciliana su citata, equiparano il lavoro degli informatori scientifici del farmaco a quello di tutti gli altri lavori nazionali, permettendo dal 25 maggio la possibilità di incontrare “di presenza” i medici, indipendentemente dal fatto che siano ospedalieri o medici di medicina generale o pediatri di libera scelta.
Si prega codesto Ordine di voler veicolare la massima diffusione presso i vostri iscritti di quanto precisato nella presente nota, invitando ogni medico ad attenersi alle normative suindicate. Quanto sopra, al fine di favorire la ripresa serena e produttiva dell’attività lavorativa di tutti gli informatori scientifici, a tutto vantaggio dell’intera collettività. A disposizione per ogni eventualità, inviano i più distinti saluti.


Ecco il comunicato di Luigi Galvano, Segretario Generale Regionale FIMMG:

Gentili Signori ISF,
si resta perplessi nel leggere la vostra lettera allegata in quanto argomenta  posizioni non evidenziate a margine della nota inviata da questa segreteria.
Ma andiamo per gradi.
La prima nota che l’Assessorato ha emesso per disciplinare la materia è del 9 Marzo 2020 n. 13766.
La seconda nota ad integrazione della precedente è del 30 Aprile n.16254 con cui si proroga il termine alla visita degli ISF al 24 Maggio (non si entra nel merito del perché giusto il 24 maggio).
In questa circolare nelle more si invitano i responsabili legali delle Aziende e degli Enti del SSR a predisporre un adeguato piano di accesso degli informatori conforme alle disposizioni di sicurezza e di distanziamento sociale nello svolgimento delle suddette attività, in modo da fornire specifiche indicazioni operative ai soggetti interessati con congruo anticipo rispetto al termine di conclusione della suddetta sospensione.
Lo scrivente il giorno 20 Maggio in prossimità della scadenza del termine previsto dalla circolare citata scrive ai soggetti in indirizzo la nota allegata nella quale afferma: “in riferimento alla Vostra nota in oggetto, si comunica che, a nostra conoscenza, ad oggi non è stato dato seguito, da parte dei soggetti in indirizzo, a quanto previsto dal secondo capoverso della Vostra nota che si allega. Pertanto in difetto di quanto da loro previsto, è evidente che la data
programmata (24 Maggio) non possa essere rispettata. In attesa di un cortese riscontro l’occasione è gradita per porgerVi distinti saluti.
Il cortese riscontro è arrivato in meno di 24 ore e per le vie brevi, fatto assolutamente inconsueto e irrituale!
Orbene ad oggi non ci risulta che le SSLL abbiano chiesto o sollecitato le autorità in indirizzo nella nota del 30 Aprile, in difetto di una regolamentazione delle aziende, ad emettere una specifica regolamentazione dei loro accessi, né di avere proposto un codice di autoregolamentazione che, ove informati, poteva anche essere condiviso!
Eppure trattandosi di una cosa così importante per loro, trattandosi del loro lavoro ci si sarebbe aspettata un loro sollecitazione in prossimità della scadenza del 24 Maggio, a differenza di quanto invece ha fatto l’organizzazione che rappresento che in assenza di quanto prospettato dall’Assessorato, il 20 Maggio si è premurato di interpellare l’autorità costituita.
Sarete sicuramente informati che molte Aziende stanno predisponendo i piani di riferimento per la gestione della FASE 2 anche per gli studi dei MMG che si ribadisce operare in studi privati e che è esclusiva prerogativa del medico titolare la responsabilità delle scelte fatte in linea con le norme di legge.
Quindi in conclusione delle due opzioni previste dalla circolare n.23495 al punto 4): ricevere gli ISF per appuntamento e in loco o essere informati da remoto attraverso piattaforma, la scelta è esclusivamente del medico di medicina generale titolare.

In ultimo si rende noto che i MMG in ottemperanza alla circolare dell’Assessorato della Salute n.14005 del 16.4.2020 (che si allega) in alcune ASP si stanno sottoponendo volontariamente alla esecuzione dei test sierologici per il COVID-19, e ciò a tutela della salute dei propri assistiti, di loro stessi e delle loro famiglie.
Seguirò sicuramente il Loro invito dando diffusione della loro lettera a tutti i MMG.
Il segretario generale regionale
Luigi Galvano