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Policlinico:  i pazienti possono fruire del trattamento con  farmaci innovativi per la profilassi dell’emicrania, ed in particolare, degli  anticorpi monoclonali

Policlinico: i pazienti possono fruire del trattamento con farmaci innovativi per la profilassi dell’emicrania, ed in particolare, degli anticorpi monoclonali

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L’emicrania è una patologia cronica che coinvolge il 15 % della popolazione mondiale, è stata per lungo tempo una patologia sottovalutata e sotto- trattata, viene definita comunemente come un disordine neuro-vascolare cronico, caratterizzato da attacchi disabilitanti di cefalea e disfunzione del sistema nervoso autonomo. Essa rappresenta una importante causa di riduzione di efficienza lavorativa , con un forte impatto sulla qualità di vita dei pazienti che ne soffrono. A tal proposito, l’8 luglio, il Senato, ha approvato in via definitiva una legge che certifica la cefalea cronica come malattia sociale, ovvero come una malattia che a causa del considerevole numero dei soggetti colpiti ha una grave incidenza sulla società. L’Italia diventa così il primo Paese in Europa che riconosce la cefalea cronica come malattia sociale. Sia per patogenesi che per l’eziologia dell’emicrania è stato ipotizzato il coinvolgimento di numerosi meccanismi che restano per la maggior parte, ancora sconosciuti. La ricerca, grazie a studi clinici e preclinici, ha dimostrato come il rilascio di neurotrasmettitori e sostanze vasoattive come la serotonina , il peptide correlato al gene della calcitonina (CGRP) e la dopamina, abbiano una correlazione con l’emicrania. Purtroppo la percentuale di pazienti in trattamento con farmaci di profilassi di vecchia generazione che abbandona la terapia è molto elevata a causa di eventi avversi, ridotta compliance o altre motivazioni. Da questa osservazione, è nata l’esigenza di sviluppare nuove molecole e l’attenzione è ricaduta principalmente sul CGRP, che si dimostrato cruciale nei meccanismi fisiopatalogici dell’emicrania. Sono nate così nuove opportunità terapeutiche ed in particolare gli anticorpi monoclonali , che sono farmaci con una tollerabilità assoluta (sovrapponibile al placebo), selettivi in quanto agiscono solo sul CGRP, e comodi da somministrare (ogni mese Erenumab e Galcanezumab, ogni mese o ogni 3 mesi Fremanezumab). Il Centro di riferimento regionale per la cura e la diagnosi delle Cefalee, dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Messina (UOC di Neurologia e malattie neuromuscolari, diretta dal prof. Giuseppe Vita), vanta un’attività svolta nel settore da più di 30 anni. E’ stato riconosciuto Centro di Riferimento Regionale dall’Assessorato per la Sanità della Regione Sicilia con il D.A. n. 283 del 14.3.2002 ed è sempre stato riconfermato dalla regione siciliana (D.A. n. 2277 del 26/10/2012 e D.A. n. 1030 del 29/05/2019). Istituito nell’aprile 1984, il Centro Cefalee, del quale, dal gennaio 2013, è responsabile il dr. Massimo Autunno, ha sempre ricoperto un ruolo di eccellenza riconosciuto a livello nazionale. Il Centro è stato riconosciuto dall’ANIRCEF (Associazione Nazionale Italiana Ricerca Cefalee, società scientifica affiliata alla Società italiana di neurologia) dal 2003 come Centro affiliato e nell’ambito della riqualificazione dei Centri, avvenuta nel 2018, come Centro di 1 livello. Negli ultimi anni il numero di pazienti cefalalgici seguiti presso il Centro è cresciuto notevolmente offrendo agli stessi la possibilità di fruire del trattamento con farmaci innovativi per la profilassi dell’emicrania, ed in particolare, gli anticorpi monoclonali. Parimenti, è aumentato il numero di ricoveri in DS o DH di pazienti cefalalgici con forme di cefalea secondaria che necessitano di un iter diagnostico-terapeutico più indaginoso. In atto il Centro ha in carico circa 2500 pazienti. Il potere di attrazione è molto elevato, poiché circa il 60% dei pazienti proviene da altre province della Sicilia e dalla Calabria, contribuendo così a ridurre, in maniera significativa, il fenomeno di emigrazione dalla Sicilia verso altre regioni per motivi di assistenza sanitaria.

E’ possibile prenotare le visite presso il Centro Cefalee tramite il Centro unico di prenotazione (CUP) ai numeri 800332277 e 09411898059.