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Messina nascosta: il Portale del Collegio dei Gesuiti

Messina nascosta: il Portale del Collegio dei Gesuiti

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di Marcello Aricò

 

IL PORTALE DEL COLLEGIO DEI GESUITI

 

Residuo dei fasti architettonici post terremoto, è un grandioso elemento, poco valorizzato dall’attuale collocazione sotto il livello stradale; il Portale racconta una storia interessante che ha radici nel nostro Rinascimento italiano e nella centralità che Messina stessa assumeva in quegli anni. Le cronache raccontano che su impulso dello stesso Ignazio di Loyola a Messina fu fondato il primo Collegio dei Gesuiti al mondo e quindi fu detto “ PRIMUM AC PROTOTYPUM COLLEGIUM “ e che rappresentò un modello per tutte le strutture che l’Ordine dei Gesuiti fondò in giro per il mondo. L’edificio fu edificato a partire dal 1608 su progetto del gesuita Natale Masuccio nella contrada Fosso, dove sorgevano i resti di un tempio dedicato al dio Apollo e fu anche sede dell’Università fino alla soppressione di questa in seguito alla rivoluzione antispagnola del 1678.

Il terremoto del 1908 distrusse quasi tutto l’edificio e fu recuperato il portale d’ingresso del tempio e le quattro colonne che in seguito furono inglobate in una parete secondaria dell’attuale sede dell’Università, lo stesso sito dove aveva visto lo splendore del Primum Collegium. Il Portale è sormontato dall’aquila simbolo dell’Impero Asburgico con una lapide che ricorda la bolla di papa Paolo III emessa nel 1548 per l’istituzione del Collegium prototypum che coincise con la fondazione del Messanense studium Generale, ovvero l’Università di Messina.