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Messina nascosta: l’icona di Santa Maria di Montalto

Messina nascosta: l’icona di Santa Maria di Montalto

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Di MARCELLO Aricó

Il Santuario di Montalto, situato sul monte della Caperrina, è pieno di tesori legati alla vita della città e in questo scrigno si trova un gioiello dell’arte  legato a diversi avvenimenti che sono dei riferimenti storici di tutto un popolo. Nell’ala sinistra della chiesa in una grossa teca fa mostra di sé un’icona di pregevole fattura, di stile bizantino, detta di Santa Maria di Montalto. E’ una tavola di cm 81 x 43 e raffigura la Vergine Odigitriareggente il Bambino con la mano destra che tiene il rotolo della legge. Il dipinto è importante per la storia artistica messinese tanto da poter rappresentare un ulteriore elemento di congiunzione tra la città e la cultura orientale. Fu esposta per la prima volta l’8 settembre del 1300 dall’Arcivescovo del tempo che la ebbe in dono da mercanti che vollero salvarla dalle varie scorrerie iconoclastiche. Nel secolo XVII l’icona venne rivestita da una manta argentea finemente cesellata dalla scuola di Pietro Juvara. Dopo il terremoto del 1908 anche la venerata icona bizantina fu travolta dalle macerie che la danneggiarono sia nella struttura che nella pittura. Recuperata, dovette attendere il 1993, nel settimo centenario della fondazione del Santuario, per interessamento della Sovraintendenza che l’affidò al professore Ernesto Geraci che ne curò il restauro conservativo.