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Tumori, nuove frontiere terapeutiche: focus il 9 aprile al Rettorato. Tra gli ospiti Armando Santoro dell’Humanitas

Tumori, nuove frontiere terapeutiche: focus il 9 aprile al Rettorato. Tra gli ospiti Armando Santoro dell’Humanitas

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Si è svolta stamane presso la Sala Ovale del Comune di Messina, la conferenza stampa di presentazione del convegno “Illuminiamo il futuro del paziente affetto da tumore. Nuove frontiere in oncologia”, promosso dal Lions Club Messina Ionio con il Distretto Lions 108 Yb e il Leo Club, che si svolgerà il 9 aprile nell’aula magna dell’Università degli studi di Messina. Alla conferenza stampa, moderata da Letizia Lucca, erano presenti il presidente Lions Club Messina Ionio Maurizio Provenzano, il past governatore Franco Freni Terranova, il presidente del Leo Club Fabio Leonetti e il dott. Pietro Spadaro direttore O.U. Oncologia ed Ematologia della Casa di cura Villa Salus. Sono stati illustrati, in linea di massima, gli argomenti che verranno poi approfonditi al convegno del 9 aprile, ossia le novità e le terapie innovative per la lotta ai tumori. Dai dati ufficiali ne emerge che circa 1000 sono le persone che si ammalano di tumore ogni giorno, quindi circa 365.000 nuovi casi all’anno. Ma non bisogna farsi impressionare da queste cifre perché, se da un lato il numero di malati oncologici è alto, dall’altro però le terapie oggi sono arrivate ad un livello di precisione così alta che si riesce a far guarire il 65-70% dei malati.

Una delle scoperte più recenti e che ha dato un enorme contributo al contrasto dei tumori – spiega il dott. Spadaro – è quella dei recettori ormonali. Con questa scoperta è possibile classificare le differenti tipologie di tumori al seno o ai polmoni e intervenire in maniera più specifica . Attraverso un test chiamato PDL1, che adesso si può eseguire anche a Messina si possono individuare i vari “target” tumorali e stabilire la corretta terapia.

Nonostante la carenza di fondi e di risorse umane nel sud Italia – prosegue Spadaro – Messina si pone come centro privilegiato grazie alla presenza di ben 3 strutture all’avanguardia in cui si fa anche sperimentazione: il policlinico universitario, l’azienda Papardo e Villa Salus.

Soddisfatto il presidente del Lions Club Messina Ionio, Maurizio Provenzano, il quale ha ricordato che questo convegno è un service per i cittadini, promosso per dare continuità a quello dello scorso anno che ha visto relatore d’eccellenza il prof Franco Locatelli del Bambino Gesù di Roma il quale ha a lungo disquisito sulle novità in campo oncoematologico nei pazienti di età pediatrica.

Fabio Leonetti, presidente del Leo Club, ha dichiarato che per i giovani è importante prendere coscienza di queste malattie e praticare un sano stile di vita e di alimentazione al fine di prevenire questa patologia. A chiudere i lavori il past governatore Franco Freni Terranova il quale ha ribadito che questo evento, così come gli altri organizzati dal club service, seguendo il motto Lion “We serve”, sono rivolti ai cittadini, con l’obiettivo di dare risposte su tematiche importanti e in questo caso di dare anche speranza a chi questa terribile malattia l’ha vista da vicino.

L’appuntamento adesso è il 9 aprile, nell’aula magna dell’Università di Messina (Rettorato) con un convegno che oltre alla presenza del prof Armando Santoro, vedrà il contributo di numerosi esperti del settore.