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Buona sanità al Fogliani di Milazzo

Buona sanità al Fogliani di Milazzo

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di Giuseppe Ruggeri

 

Craig Warwick

Un caso di buona sanità fa rimbalzare il nostro territorio sugli schermi nazionali. Oggi pomeriggio, alle ore 17.15, la trasmissione “Pomeriggio 5” condotta da Barbara D’Urso, si collegherà in diretta con Milazzo per raccontare la storia del noto sensitivo Craig Warwick, già naufrago all’isola dei famosi. Warwick, ospite di un’amica nella città del Capo, è stato ricoverato d’urgenza al “Fogliani” di Milazzo e poi al Policlinico di Messina per una trombosi che lo ha messo in serio pericolo di vita.

Grazie al tempestivo e competente intervento dei sanitari dell’ospedale milazzese, Warwick – che quest’anno rivedremo nella trasmissione di Raiuno “Vieni da me” condotta da Caterina Balivo – è stato tratto in salvo. Questa un’anticipazione del suo racconto che renderà poi in trasmissione:

“Mi trovavo a Milazzo, non mi sentivo bene già da giorni, forse da mesi, così ho deciso di fare le analisi del sangue per capire cosa mi stava accadendo. Dopo solo un’ora, vengo raggiunto da una telefonata della dottoressa che mi avverte di un pericolo urgente; la mia emoglobina è sotto i 6 punti, la mia vita è a rischio, potrei morire in qualunque istante. I miei amici chiamano urgentemente l’autoambulanza, mi trasportano all’ospedale di Milazzo e solo dopo poche ore mi ritrovo con un ago nel braccio e una sacca di sangue che scorre nelle mie vene … e la prima cosa che ho pensato è stata: chi ha donato quel sangue? Quanta vita e quanto amore in una sola sacca da mezzo litro. Grazie a tutti i medici di Milazzo che solo dopo pochi giorni, mettendo la mia vita in salvo, decidono di trasferirmi al Policlinico di Messina per capire cosa ha causato tutta questa perdita di sangue. Non ricordo esattamente quante analisi e a quante indagini sono stato sottoposto, le cose non erano semplici e questo lo capivo benissimo e capivo anche che potevano esserci brutte sorprese. Dopo tre settimane viene diagnosticata una forma rarissima di trombosi in più parti delle vene dell’intestino. Non smetterò mai di ringraziare i medici e il personale del Policlinico che mi hanno fatto sentire a casa. Adesso comincia per me un periodo di cure e controlli costanti ma desidero ringraziare tutti voi amici miei, i vostri messaggi ed il vostro calore mi farà superare tutti gli ostacoli”.