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Illustri iscritti lontani da Messina: la storia di Giulio Tarro

Illustri iscritti lontani da Messina: la storia di Giulio Tarro

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Questa rubrica si occupa di iscritti al nostro Ordine che esercitano la professione lontano dalla nostra città 

Nato a Messina il 9 luglio 1938. Già professore di Virologia Oncologica dell’Università di Napoli, primario emerito dell’Ospedale “D. Cotugno”, è stato “figlio scientifico” di Albert B. Sabin. Per primi hanno studiato l’associazione dei virus con alcuni tumori dell’uomo presso l’Università di Cincinnati, Ohio, dove Giulio Tarro è stato collaboratore di ricerca presso la divisione di virologia e ricerche per il cancro del Children Hospital (1965-68) e quindi assistant professor di ricerche pediatriche del College of Medicine (1968-69).
Ricercatore del Consiglio nazionale delle ricerche (cnr) e del National Cancer Institute (usa) a Frederick, Maryland, è stato antesignano della diagnosi e della terapia immunologica dei tumori e coordinatore dell’ipertermia extracorporea in pazienti con epatite C per il First Circle Medicine di Minneapolis.
Ha scoperto la causa del cosiddetto “male oscuro di Napoli”, isolando il virus respiratorio sinciziale nei bambini affetti da bronchiolite. Grande ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica, ha ottenuto numerosissimi riconoscimenti.
Tra i molti ricordiamo: il premio Lenghi dell’Accademia dei Lincei, il conferimento delle medaglie d’oro da parte del Presidente della Repubblica, su proposta del ministero della Pubblica Istruzione e del ministero della Salute, diverse cittadinanze onorarie italiane e lauree honoris causa all’estero.

Nel 1996 è diventato giornalista pubblicista ed è iscritto all’albo dei giornalisti; ha ricevuto la “scheda di autorità” (autore) del ministero per i Beni e le Attività culturali per le numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative. Presidente a vita della Fondazione de Beaumont Bonelli (DPR 3-1-78) per le ricerche sul cancro e della Commissione sulle Biotecnologie della Virosfera, wabt (Accademia mondiale di tecnologie biomediche) unesco. Professore aggiunto del Dipartimento di Biologia alla Temple University di Philadelphia, è stato presidente della Società consortile della Regione Campania, Centro tecnologie e ambiente (ccta) e della Lega internazionale dei medici contro la vivisezione (limav). Negli anni 1995-98 è stato membro del Comitato nazionale di bioetica dalla Presidenza del Consiglio. Nominato, con decreto del Ministro della Salute 20-05-2015, componente del Comitato tecnico sanitario nazionale nella sezione Lotta contro l’aids. Direttore responsabile del «Journal of Vaccine Research and Development» e del giornale online in inglese e cinese “Theory and Clinical Practice in Pediatrics” a Singapore. E’ rimasto famoso il suo primo incontro con Giovanni Paolo II quando lo studioso messinese fornì il giusto suggerimento per curare il sommo pontefice dall’infezione virale, conseguenza delle trasfusioni di sangue dopo il tentato omicidio subito nel 1981. Giulio Tarro ha sempre mantenuto stretti rapporti con la sua città natale come dimostrano l’appartenenza onoraria al Lions Club Messina Host dal 1975, avendo dato lustro di recente nel centenario della Fondazione dei Lions con il titolo di Presidente Internazionale dei Lions Filatelici (Chicago 2017). Nel 2012 ha ricevuto la medaglia d’oro per i cinquant’anni di laurea dal Presidente dell’ordine dei medici chirurghi ed odontoiatri di Messina. Infine ha tenuto l’ultimo settembre 2019 una lezione magistrale sui vaccini organizzata presso il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca del Comune di Messina e l’incontro con gli studenti al Liceo Maurolico dove ha conseguito il diploma di maturità..