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Scoperte in medicina: Ettore Castronovo pioniere della radioterapia dei tumori

Scoperte in medicina: Ettore Castronovo pioniere della radioterapia dei tumori

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a cura di Giovanni Pulitanò

Il 25 Luglio scorso a Piazza Castronovo nella vicinanza dell’omonima  villa è stato installato un pannello turistico per iniziativa del ROTARJ CLUB di Messina per ricordare ETTORE CASTRONOVO, vero pioniere della RADIOLOGIA E RADIOTERAPIA delle forme neoplastiche. A me preme sottolineare la grande dedizione del
Castronovo per una disciplina tutta da sviluppare e poco protetta dalle lunghe esposizioni alle radiazioni di cui ancora, in quegli anni, non si conosceva bene la pericolosità.
Sin dall’inizio, basti ricordare MARIE CURIE, premio Nobel per la fisica nel 1903 e per la chimica nel 1911 per lo studio assieme al marito ANTOINE HENRJ ed a BECHEREL, che per la massiccia esposizione
alle radiazioni contrasse un’anemia aplastica che la condusse alla morte. La sua bara al PANTEON di Parigiè avvolta da un mantello di piombo protezione dei visitatori.
Ricordo anche, per il tramite affettuoso che mi legava, il Prof. FELICE RACCHIUSA, primario di Radiologia all’ospedale Piemonte di Messina, che soffriva di danni alle mani menomate dalla continua esposizione alla
terapia radiante.
Il Castronovo nacque a Gesso, villaggio di Messina, il 27 Gennaio 1894.
Si laureò in Medicina a Padova; cominciò a lavorare all’Ospedale Militare prima a Messina, dove fondò nel 1922 al Centro Ospedaliero PUGLISI ALLEGRA il primo laboratorio di radiodiagnostica e radioterapia dei
tumori.
Per l’esposizione a dosi massive di radiazioni fece insorgere il male che lo avrebbe divorato subendo molte menomazioni demolitive alle dita delle mani. Quelle stesse mani, simbolo del prezzo pagato, sono scolpite in
marmo bianco nel blocco di granito nero nella tomba a Lui dedicata al  Gran Camposanto di Messina.

Un altro pannello commemorativo è stato installato nella casa natale di Gesso per ricordare l’illustre scienziato vero maestro di quella disciplina straordinaria ed innovativa della medicina che portò Messina come punto di riferimento nazionale per la Radiologia nel 1950 a livello Universitario.
Il Castronovo in quel periodo fu nominato Presidente Provinciale della lega per la lotta ai tumori.
A Castronovo, per breve periodo, subentrò come direttore della Clinica Radiologica il Prof. PIETRO C1GNOL1NI, abile radioterapista impegnato nella cura dei tumori anche come presidente del Consorzio Siculo-Calabro per la lotta ai tumori.
Dopo di lui il Prof. GIUSEPPE LONGO, studioso e conosciuto professionista che continuò l’opera onerosa tracciata dal CASTRONOVO.
IL Prof. SERGIO BLANDINO, ancora, che rimodernò l’istituto di Radiologia introducendo le prime apparecchiature di TC ed RM, mammografia, Ecografie che aprirono la strada a sofisticate macchine moderne. E’ impossibile ricordare la grande schiera di allievi sempre più artefici cultori di quella scienza che ha modificato il modo di diagnosticare la malattia con approccio ausiliare nuovo al malato.