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Federfarma torna sul tema dell’ossigeno terapeutico per trasmettere una comunicazione pervenuta dalla ditta VIVISOL con la quale viene evidenziato come l’imponente aumento dei consumi di ossigeno provocato dall’emergenza Covid-19 stia provocando uno sforzo produttivo e distributivo straordinario al comparto dei gas medicinali (allegato n.1).
In particolare, la nota evidenzia come in seguito all’accoglimento da parte dell’AIFA (cfr. circolare citata tra i precedenti) della deroga chiesta per poter utilizzare recipienti (bombole) non conformi per colorazione e capacità a quanto riportato nei dossier AIC delle singole aziende, la società Vivisol potrebbe vedersi costretta ad utilizzare recipienti e contenitori, che, pur rispettando i vari principi di sicurezza, potranno differire rispetto alle bombole utilizzate per l’ossigeno farmaco medicinale nei seguenti aspetti:
- la colorazione del corpo della bombola potrebbe non essere bianca, ma grigio scuro, mantenendo in ogni caso l’ogiva bianca che identifica il farmaco ossigeno o l’ogiva bianca e nera che identifica l’aria medicale;
- qualora si utilizzassero recipienti con taglia non prevista in AIC, l’etichetta presente sul recipiente mostrerà un AIC avente taglia immediatamente inferiore (es. una bombola a 11 lt. Sarà etichettata con AIC 10 lt.).
Inoltre l’azienda evidenzia come, nonostante gli sforzi organizzativi, potrebbe non essere in grado di soddisfare la richiesta, non per incapacità produttive, ma per indisponibilità del numero di bombole.
A quest’ultimo riguardo e tenendo conto che analogo rischio potrebbe riguardare altre aziende del medesimo settore, la scrivente ribadisce quanto già comunicato sull’esigenza che i
pazienti siano adeguatamente informati sulla imprescindibile necessità di restituire prima possibile le bombole per consentire la terapia ad altri pazienti.
A tal fine è stato predisposto un fac-simile di locandina che le farmacie potranno esporre sulle vetrine o nei locali della farmacia per comunicare più facilmente tale necessità ai cittadini (allegato n.2 ).
In allegato: