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Il Ministero della Salute, direzione generale della prevenzione sanitaria, richiama l’attenzione sull’imminente scadenza (primavera 2020) dell’inserimento dei farmaci antivirali ad azione diretta (DAA) dal fondo
AIFA farmaci innovativi.
Il fondo è stato istituito per fornire una risposta adeguata all’avvento sul mercato di nuovi farmaci, come i farmaci per l’HCV, con buoni risultati terapeutici ma ad alto costo.
Con la determina AIFA 31 marzo 2017 sono stati fissati i criteri per la classificazione dei farmaci innovativi e con la legge di bilancio 2017 è stato stabilito che il riconoscimento dell’innovatività ed i benefici conseguenti hanno una durata massima di trentasei mesi. Ne consegue che dalla primavera 2020 le spese per la cura dell’epatite C saranno a carico del fondo ordinario della spesa farmaceutica. Il passaggio della rimborsabilità dei farmaci a carico delle regioni potrebbe comportare un ritardo nei trattamenti una diminuita
disponibilità dei farmaci.
Infine si rileva che l’AIFA attualmente registra un trend in diminuzione del numero dei trattamenti richiesti, questo nonostante il gran numero di persone infettate con virus HCV (soggetti sia consapevoli che ignari).
Da quanto sopra esposto emerge l’esigenza di utilizzare questi mesi per avviare, al trattamento il maggior numero di pazienti.
Considerati anche gli eventuali aspetti medico legali si sottolinea l’importanza della tempestività della diagnosi e dell’invio ai centri specializzati.