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Giorno 30 aprile 2025 si terrà nel Salone degli Specchi al Palazzo della Provincia un evento culturale dal titolo: “Ansia e Insonnia. Quali malattie possono esprimere o celare?”.

L’argomento è di grande attualità anche in considerazione del grande disaggio esistenziale che la società vive nella nostra epoca. L’ansia e l’insonnia sono l’espressione più frequente di tale disaggio, soprattutto tra i giovani, ed il rischio che esse da semplici reazioni fisiologiche di fronte ad eventi spiacevoli possano trasformarsi in vere e proprie malattie è elevato. In tale ambito, sono stati identificati dalle Neuroscienze vari e specifici disturbi d’ansia e del ritmo sonno-veglia che possono inficiare anche gravemente la qualità della vita dei soggetti colpiti, impedendone lo svolgimento di una normale vita socio-lavorativa e personale. L’ansia e l’insonnia, inoltre, possono causare ed aggravare varie patologie organiche, tra cui, più frequentemente, malattie cardiache, endocrine, intestinali, autoimmuni.

Nel corso degli anni la ricerca scientifica è riuscita ad evidenziare i meccanismi che stanno alla base delle strette connessioni bidirezionali tra cuore e cervello e, più recentemente, tra intestino e cervello. E’ noto da tempo che stati d’ansia persistenti ed eccessivi possono causare un infarto del miocardio o indurre un peggioramento di una patologia cardiaca già esistente. Più recente è la scoperta che l’ansia, potendo alterare la funzione intestinale, può di conseguenza portare ad una disfunzione del microbiota e questa, a sua volta, può correlarsi allo sviluppo ed alla progressione di varie malattie, come la sclerosi multipla. Esistono poi delle patologie estremamente complesse, clinicamente caratterizzate dall’associazione di disturbi organici e disturbi psichici, quali algie muscolari diffuse, astenia, rigidità, insonnia, ansia, difficoltà alla concentrazione e a memorizzare; l’esempio più tipico di tale condizione è la fibromialgia, della quale l’eziologia è a tutt’oggi sconosciuta. La tematica è stata affidata al prof. Francesco Pisani, già docente di neurologia presso la nostra Università e noto a livello internazionale per le sue ricerche in ambito epilettologico.
L’evento si svolgerà nel Salone degli Specchi del Palazzo della Provincia mercoledì 30 aprile, con inizio alle ore 16, e l’ingresso è libero.