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Al teatro “Vittorio Emanuele” la terza edizione del Premio Nazionale: un tripudio di emozioni lo spettacolo condotto da Elenoire Casalegno. Sul palco grandi firme come Guillermo Mariotto, Francesco Martini Coveri, Martino Midali insieme ai talenti messinesi come Mauro Scalia di Desquared2 e Alberto Urso. Ospiti d’eccezione Samuel Peron e Veera Kinnunen fra i prossimi protagonisti di “Ballando con le Stelle”. In un Teatro Vittorio Emanuele gremito in ogni ordine di posti il ME Fashion Award ha ricordato Sara Campanella, vittima di femminicidio il 31 marzo a Messina

L’estro, la passione e quella sana incoscienza con cui si realizzano i sogni. Racchiude tutto questo il Made in Italy, di cui Messina per una sera è stata la capitale. Merito della terza edizione del ME Fashion Award che ieri sera, al Teatro Vittorio Emanuele, ha celebrato l’eccellenza, la creatività e l’innovazione e non solo.
Un viaggio tra arte e glamour.
Questo è stato il premio nazionale dedicato ai big della moda italiana, ideato e curato da Patrizia Casale, owner di E-Motion con la coorganizzazione dell’Amministrazione Comunale e Patrocinato dal Comune di Messina, dalla Camera Nazionale della Moda Italiana, dalla Camera di Commercio, Confartigianato e Sicindustria di Messina. Ben dieci le personalità che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento disegnato dagli studenti del Liceo Artistico Basile di Messina, simbolo dei talenti di domani.
Non solo moda, ma anche cultura, inclusione, sostenibilità e innovazione e spazio per le eccellenze messinesi hanno conquistato ruoli di rilievo nel panorama nazionale.
Perfetta la conduzione di Eleonoire Casalegno, attrice e presentatrice di tanti programmi Rai e Mediaset splendida padrona di casa del ME Fashion Award. Ha aperto la serata la collezione di haute couture di Guillermo Mariotto, direttore creativo del brand che porta il suo nome caratterizzata da un suggestivo “abito vivo” che ha visto la partecipazione dei ballerini di Studio Danza di Mariangela Bonanno curati da Gianluca La Spada, una sfilata che ha sancito il forte legame tra arte e moda, un binomio in continuo movimento, a testimonianza che l’alta moda non morirà mai.

Sul palco anche Stefano Dominella presidente onorario della Maison Gattinoni, premiato insieme a Guillermo Mariotto dal sindaco di Messina Federico Basile e dall’assessore comunale ai grandi eventi Massimo Finocchiaro.
A conquistare il ME Fashion Award anche Mauro Scalia, messinese Head of Celebrities di Dsquared2. Scalia, collezionista di bambole che ha realizzato su una fashion doll un abito esclusivo ispirato alla statua della Madonna della Lettera di Messina.
Per la sostenibilità il ME Fashion Award 2025 è andato a Mary Serah Koroma, designer della Sierra Leone da 33 anni in Italia, impegnata nella moda green e nell’upcycling, il riuso creativo dei materiali moda.
Giochi di luci e colori e il palco del teatro si è trasformato in una passerella d’eccellenza peril “The King” per antonomasia del colore: Coveri presente con Francesco Martini Coveri dal 2001 direttore artistico della Maison, nipote dell’indimenticato Enrico Coveri protagonista al MFW con la paillette, simbolo distintivo del suo stile. Un amarcord pieno di energia con una selezione di abiti aperta con i capi degli anni Ottanta fino ai contemporanei in jersey con micro-paillettes. Una storia di successo raccontata anche nel libro “Enrico Coveri – The King of Colours”, presentato nel pomeriggio con la giornalista di moda Paola Cacianti. A premiare Francesco Martini Coveri, la segretaria generale della Camera di Commercio di Messina Paola Sabella. Sul palco anche il presidente dell’Ente Teatro di Messina Orazio Miloro.
Poi spazio alla musica con la voce di Alberto Urso che ha conquistato la scena con la sua interpretazione del Nessun dorma, la celebre aria della Turandot, premiato anche con un Award speciale dal direttore generale del Comune di Messina Salvo Puccio.
La moda si sposa alla perfezione con il sociale. Lo ha dimostrato Martino Midali, protagonista del prêt-à-porter italiano da oltre 40 anni. In scena la sua collezione SS25 E·materica: omaggio alla bellezza e alle tradizioni italiane. La sfilata ha celebrato anche l’ estetica inclusiva di Martino Midali e il suo impegno sociale: moda per tutte le donne e progetti solidali che lasciano il segno.
Oltre al ME Fashion Award consegnato da Piera Calderone, Diversity e Disability Management di Caronte & Tourist Midali ha ricevuto anche il Premio Speciale “Confartigianato Messina” a cura di Daria Sturniolo presidente regionale della categoria Estetica di Confartigianato e Francesco Panasiti.
E’ toccato poi all’organizzatrice dell’evento Patrizia Casale fare gli onori di casa che dopo aver ringraziato l’Amministrazione Comunale per il grande cammino in soli tre anni del ME Fashion Award, in una serata dedicata all’immagine ed alla bellezza della donna, ha ricordato con un sentito applauso Sara Campanella, la studentessa uccisa lo scorso 31 marzo a Messina.
E dopo tanta attesa la scena è stata tutta per Samuel Peron e Veera Kinnunen, ballerini storici di “Ballando con le Stelle” che si sono esibiti in un appassionante passo a due.
Fra i premiati anche la designer Elena Lenardon ideatrice del brand Abbronzatissime che ha realizzato un suggestivo shooting sullo stretto a Capo Peloro con la content creator messinese Claudia Russo per la sua campagna nazionale di beachwear. A premiare Elena Lenardon l’assessora alle Pari Opportunità del Comune di Messina Liana Cannata; MFW anche al light designer Danilo La Rosa, presente nei più importanti show moda ed in musical.