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Dipartimento Regionale per le Attività Sanitarie e Osservatorio comunica:
1) Test sierologici
Con la circolare prot. 16538 del 4 maggio 2020 sono state emanate disposizioni in materia di
utilizzo dei test sierologici, per la ricerca di anticorpi anti SARS-CoV-2.
Nella medesima, in ragione delle diverse metodologie analitiche sono state previste tre
tipologie di indagini, come di seguito riportate:
A) test sierologici da laboratorio, con metodo quantitativo/semiquantitativo, basati su tecniche
di chemiluminescenza (CLIA) o equivalenti con esito numerico;
B) test sierologici da laboratorio, con metodo qualitativo/semiquantitativo, basati su tecniche
ELISA o equivalenti;
C) test sierologici rapidi di tipo qualitativo, su card.
Con la medesima nota sono stati autorizzati:
all’esecuzione delle indagini di tipologia A e B tutti i laboratori, pubblici e privati accreditati
e contrattualizzati che risultano dotati di strumentazione adeguata, registrati al CRQ ed in
regola con la normativa vigente in materia di controllo di qualità interno ed esterno;
all’esecuzione delle indagini di tipologia C anche i laboratori in possesso di autorizzazione
sanitaria, purché registrati al CRQ ed in regola con la normativa vigente in materia di
controllo di qualità interno ed esterno.
Nella prima fase, in ragione dell’andamento dell’epidemia da SARS-CoV-2, l’esecuzione
delle indagini di tipologia A è stata limitata ad alcune categorie di soggetti particolarmente esposti
al rischio di infezione, anche in considerazione della ridotta disponibilità di reagenti.
Essendo cambiate le condizioni sia epidemiologiche che di disponibilità di materiali e
reagenti, con la presente si comunica chenulla osta all’esecuzione, da parte dei laboratori già
individuati nella suddetta notal6538/2020, dei test sierologici di tipo A per la ricerca di anticorpi
anti SARS-CoV-2, anche in favore di altri soggetti richiedenti ivi compresi i privati cittadini, con
le tariffe indicate nella citata nota prot. n. 16538/2020 e oneri a carico degli stessi
2) Tamponi rino-faringei
A seguito dell’avviso pubblico per la manifestazione di interesse di cui al Decreto
dell’Assessore regionale della Salute 23 marzo 2020, n. 248, sono stati autorizzati diversi laboratori
per il processo di analisi dei tamponi rino-faringei per la ricerca dell’infezione da SARS-CoV-2.
Nei relativi decreti autorizzativi, è stato fatto obbligo agli stessi, di erogare tali prestazioni
solo in favore del servizio pubblico richiedente.
Con la circolare n. 3 del 21/5/2020 relativa al progressivo ripristino delle attività
assistenziali in fase 2 , i predetti laboratori sono stati altresì autorizzati ad effettuare i tamponi rino-
faringei per conto di strutture sanitarie private accreditate, in favore di pazienti che necessitino di
ricovero.
Con successiva nota prot. n. 19914 del 26 maggio sono state fomite indicazioni sulle modalità
operative per la processazione dei tamponi, il cui onere rimane a carico del S.S.R.
Considerata l’attuale evoluzione della situazione epidemiologica sul territorio nazionale ed
in particolar modo sul territorio regionale, ed essendo ormai venuta meno , in seguito all’aumento
della disponibilità di materiali e reagenti, l’esigenza di erogare tale prestazione solo ai soggetti
autorizzati con le predette circolari con la presente si comunica che i tamponi per la ricerca
dell’infezione da SARS-CoV-2 potranno essere eseguiti dai laboratori già individuati in favore di
tutti i soggetti richiedenti, ivi compresi i privati cittadini, al costo fissato nei rispettivi decreti di
autorizzazione assessoriale nella misura massima di euro 50,00, con oneri a carico dei richiedenti.
Le strutture dovranno attenersi alle disposizioni impartite con la citata nota prot.n.20328 del
29/5/2020, in merito all’inserimento degli esiti dei tamponi nella piattaforma regionale.
In allegato:
Si allega inoltre l’integrazione alla note 21978 del 12.06.2020