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Da Salina un appello contro il gioco d’azzardo patologico

Da Salina un appello contro il gioco d’azzardo patologico

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Il ruolo del cinema nella prevenzione del gioco d’azzardo patologico e l’importanza dei vaccini al tempo del Covid- 19 sono stati i temi al centro delle due tavole rotonde che si sono svolte al Palacongressi di Malfa e hanno segnato l’apertura della IX edizione di Marefestival Premio Troisi.

Quest’anno la manifestazione promossa in partnership con l’Assessorato regionale alla Salute, per volontà dell’assessore regionale Ruggero Razza, ha infatti acceso i riflettori su argomenti di grande rilevanza sanitaria, che più che mai in questo periodo caratterizzato dalla pandemia da coronavirus destano interesse.

Il primo dei due appuntamenti, moderati entrambi dal medico Carlo Gargiulo, è stato incentrato sul disturbo da gioco d’azzardo patologico, prendendo come spunto il celebre film “Regalo di Natale” di Pupi Avati, che ha presenziato all’incontro; hanno preso parte lo storico conduttore del programma Rai “Elisir” Michele Mirabella, l’igienista Giuseppe Ruggeri, il virologo Giulio Tarro e il segretario nazionale di Federfarma Roberto Tobia, che ha sottolineato il ruolo delle farmacie.

“Il film, il cui protagonista perde tutto a causa del gioco, ha detto la dott.ssa Daniela Segreto, dirigente del DASOE per la Promozione della Salute e Comunicazione dell’Assessorato regionale – è uno spunto per sottolineare come il cinema sia uno degli strumenti più interessanti che consentono di far arrivare al grande pubblico l’importanza della prevenzione. A tal proposito ogni anno nell’ambito del Salus Festival, promosso dall’Assessorato alla Salute, è stato inserito il Cine Salus Festival, perché crediamo fortemente in questo mezzo per diffondere la cultura del benessere e della prevenzione. Anche la nostra presenza a Marefestival Salina è perfettamente in linea con l’obiettivo di divulgare con la maggiore efficacia possibile questi temi”.

Alla tavola rotonda è intervenuto anche il dott. Giovanni Utano, psicoterapeuta del Serd di Milazzo, che ha sottolineato la necessità di prevenire la diffusione del gioco d’azzardo patologico. “Lo Stato in questo ha un ruolo determinante – ha specificato Utano – poiché i numerosi giochi legali come i gratta e vinci, il Bingo, il lotto e tanti altri, possono contribuire a fare crescere in modo esponenziale il fenomeno del disturbo da gioco d’azzardo”. La Segreto ha poi fornito numeri importanti: “Ogni anno lo Stato stanzia 100 milioni di euro – ha evidenziato – per tutte le regioni destinati alla prevenzione, ma al tempo stesso incassa 20 miliardi dai vari giochi legalizzati e questo rappresenta una contraddizione. Da qui l’importanza delle campagne di comunicazione per prevenire la diffusione del gioco d’azzardo che può evolvere in vere e proprie patologie”. La Regione Siciliana ha predisposto appositi piani biennali di contrasto al gioco d’azzardo patologico: l’obiettivo dell’assessore Razza per questo biennio è realizzare due centri semiresidenziali per la cura della patologia. In serata, in piazza a Malfa, è stato proiettato il corto realizzato dall’Assessorato regionale alla Salute, in collaborazione con l’ASP Ragusa, dal titolo “The Magic Show” con protagonista Nino Frassica e nel cast anche l’attrice Lucia Sardo e Katia Greco, realizzato appositamente per contrastare questo preoccupante fenomeno.

La seconda tavola rotonda è stata dedicata all’utilità che i vaccini: dall’incontro è emerso come questi siano stati oggetto di attacchi determinati dalla diffusione di fake news che li hanno demonizzati, alimentando nella popolazione paure ingiustificate e dunque contribuendo a far lievitare il numero di persone che non si vaccinano. Gli sforzi delle Istituzioni regionali si stanno concentrando invece nella direzione opposta, quindi sull’incremento delle vaccinazioni non solo tra la popolazione, ma anche tra gli operatori sanitari. E’ stato il dott. Nicola Casuccio, direttore dell’UOC di Epidemiologia e Medicina preventiva dell’Asp di Palermo a ribadire: “Vanno incentivati i vaccini anti influenzali e contro la polmonite per tutta la popolazione”.