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Firmato il decreto per l’istituzione della banca dati per le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT)

Firmato il decreto per l’istituzione della banca dati per le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT)

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Con questo atto la legge sul biotestamento approvata dal Parlamento è in piena operatività e ciascun cittadino ha la possibilità di operare una scelta in piena libertà.
Presto sarà attivo, presso il Ministero della salute la banca dati destinata alla registrazione delle DAT.
Con questo decreto vengono definiti i contenuti informativi della banca dati, i soggetti che concorrono alla sua alimentazione, le modalità di registrazione e di messa a disposizione delle DAT, le garanzie e le misure di sicurezza da adottare nel trattamento dei dati personali nel rispetto dei diritti della persona, le modalità e i livelli diversificati di accesso alla medesima banca dati.
Il contenuto della banca dati del Data Base sarà costituito dalle Disposizioni Anticipate di Trattamento raccolte dagli ufficiali di stato civile dei comuni di residenza dei disponenti, dai notai e dalle Regioni che abbiano, con proprio atto, regolamentato la raccolta di copia delle DAT; anche i cittadini italiani residenti all’estero potranno far pervenire la propria Disposizione alla banca dati nazionale per il tramite delle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all’estero.
I pazienti impossibilitati ad autodeterminarsi o il loro fiduciario potranno registrare le proprie Disposizioni attraverso la Banca dati nazionale del ministero da parte dei medici che li hanno in cura.
Il trattamento dei dati e le misure di riservatezza e sicurezza saranno garantiti dalla Banca dati nazionale DAT in conformità con il Codice in materia di protezione dei dati personali. Entro sei mesi dall’attivazione della banca dati, inoltre, saranno depositate le DAT precedentemente depositate presso Comuni, notai e rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all’estero.
Con questa legge sarà possibile ridare dignità a quelle famiglie che hanno in casa un malato terminale evitando loro un insopportabile calvario.
Adesso non resta che una adeguata campagna di informazione per annunciare la promulgazione della nuova legge e la sua piena applicabilità.