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I Medici del 118 siciliano esclusi dalla ripartizione dei fondi stanziati dal Governo per l’emergenza covid

I Medici del 118 siciliano esclusi dalla ripartizione dei fondi stanziati dal Governo per l’emergenza covid

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I medici del 118 siciliano esclusi dalla ripartizione dei fondi stanziati dal Governo per l’emergenza Covid19.

Come se avessero lavorato o corso meno rischi degli altri colleghi, i medici di emergenza del 118, che spesso sono il primissimo contatto del paziente in situazioni di necessità, sono stati esclusi dal bonus Covid per motivi contrattuali.

“Non è importante per noi il bonus in sé – ha dichiarato in una nota il segretario della FIMMG ES-SICILIA Filippo Mangiapane – quanto il riconoscimento del lavoro svolto e del ruolo in prima linea, come tassello fondamentale del sistema sanitario nazionale nella risposta all’emergenza epidemiologica.

Il Contratto di lavoro regionale dei medici del 118 siciliano non viene rivisto e integrato da molti anni, nonostante i ripetuti appelli all’Assessore alla Salute della Regione, rimasti inascoltati.

A differenza di altre regioni italiane, il nostro contratto regionale è fermo al 2007 e richiede urgentemente aggiornamenti, soprattutto per far fronte alle esigenze di un Paese e di una Regione in sofferenza a causa dei tempi stiamo vivendo.

I medici del 118 non ricoprono un ruolo marginale per il Sistema Sanitario Italiano nella lotta al Covid19, al contrario, sono spesso i primi soccorritori, i primi valutare situazioni di grande pericolosità, i primi a fornire una risposta immediata, i primi a contatto con il paziente in caso di necessità.

Non è un bonus che ci preme ottenere, quanto una maggiore considerazione delle politiche sanitarie nei confronti dei compiti che quotidianamente svolgiamo e che richiedono, non mi stancherò di ripeterlo, degli adeguamenti contrattuali opportuni e proporzionati al modello nazionale ed europeo.”

Filippo Mangiapane

Segretario Regionale

Comunicato stampa