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Un nuovo studio sul cancro primario del fegato: nuove strategie mirate a un panorama dinamico di tumori eterogenei

Un nuovo studio sul cancro primario del fegato: nuove strategie mirate a un panorama dinamico di tumori eterogenei

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L’epatocarcinoma (HCC) è il settimo tumore più comune al mondo, ma la quarta causa di morte per cancro a livello globale. Un dato che sorprende è che l’80% dell’incidenza della malattia è a carico delle popolazioni asiatiche. 

Numerosi sono state le ricerche di un biomarcatore predittivo ma in pratica tutte senza successo.

Il National Medical Research Council (NMRC) del Ministero della Salute di Singapore ha finanziato un programma di studio denominato PLANet che ha arruolato una numerosa coorte di pazienti con carcinoma epatocellulare al fine di comprendere le diversità molecolari all’interno di un tumore noto come eterogeneità intratumorale (ITH). Nel 2017 la scoperta che l’HCC ha un’ampia gamma di ITH genetici tra i pazienti ha portato alla programmazione dello studio PLANet su una coorte di 67 pazienti provenienti da quattro paesi asiatici.

I ricercatori hanno riscontrato variazioni in diverse regioni dello stesso tumore per mutazione del DNA e per espressione dell’RNA (errore di trascrizione). Queste differenze intrinseche spiegano la scarsa risposta alla terapia sistemica nell’HCC. Gli autori hanno dimostrato come le terapie di combinazione possono potenzialmente affrontare l’alta eterogenerità intratumorale (ITH) e per aumentare i tassi di risposta al trattamento per l’HCC. Le scoperte di questa ricerca forniscono una nuova logica scientifica per lo sviluppo di terapie innovative per l’HCC. Attraverso questo studio, inoltre è stato fornito a ricercatori e medici, un atlante per valutare la storia evolutiva del cancro al fegato attraverso informazioni genomiche che sono in grado di fornire una solida base per comprendere perché i singoli pazienti rispondono in modo diverso ai trattamenti farmacologici. Questo consente quindi una terapia personalizzata in funzione del paziente “tailoring therapy” consentendo un approccio di precisione terapeutica in funzione del caso.

Lo studio è consultabile al link “OncoSG. https://src.gisapps.org/OncoSG_public/study/summary?id=GIS041

IMMAGINE: FIGURA 1: I CARCINOMI EPATOCELLULARI (HCC) SI DIVERSIFICANO DURANTE L’EVOLUZIONE DEL TUMORE, PORTANDO A PIÙ SOTTOTIPI COESISTENTI IN UNA PROPORZIONE SIGNIFICATIVA DI HCC CHE RICHIEDERANNO TERAPIE SISTEMICHE COMBINATE PER TRATTARE LA MALATTIA.