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Presentazione del romanzo di Aldo Misefari “La misteriosa dedicataria” il 6 dicembre alla Libreria Ciofalo

Presentazione del romanzo di Aldo Misefari “La misteriosa dedicataria” il 6 dicembre alla Libreria Ciofalo

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Venerdì 6 dicembre alle ore 18:00 verrà presentato il romanzo di Aldo Misefari dal titolo “La misteriosa dedicataria. Il mistero del concerto in Mi bemolle maggiore K 271 di Mozart” Zecchini editore, presso la Libreria Ciofalo (Mondadori Bookstore -Via Consolato del Mare, 35 – Messina). L’ingresso è gratuito.

 

Sinossi del libro 

Le circostanze che hanno portato alla composizione del Concerto per pianoforte in Mi bemolle maggiore K 271 di Mozart sono avvolte nel mistero. L’identità della dedicataria è discussa, come lo è il suo nome, che non è identico neanche nelle lettere dei Mozart (padre e figlio). L’autore sposa la tesi che lei sia stata una valente strumentista del fortepiano, negli anni in cui questo strumento si stava affermando. La dedica rappresenta l’occasione per fantasticare, fra realtà e immaginazione, storia e fantasia, l’incontro con lei a Salisburgo del ventenne Musicista, la creazione di un’opera eccezionale come il Concerto e l’innamoramento del Musicista, non ricambiato dalla ragazza. L’autore “fantastica” addirittura che questo rifiuto sia stato alla base della creazione del mirabile Andantino. Dopo il racconto del loro rincontro a Parigi l’anno successivo e delle sfortunate vicissitudini del Musicista in questa città, la narrazione si snoda con l’incredibile sorpresa che la sconvolge da vecchia, non ritrovando a Vienna la tomba del Musicista, e con l’incontro, che l’autore immagina avvenga fra lei e la più nota dedicataria di una Sonata di Beethoven. Le due donne sono accomunate, con il loro “povero nome” a quello imperituro dei due grandi compositori. I dolci ricordi della giovinezza, della frequentazione con il Musicista, dell’amore inattuato e perduto si alternano nell’ultimo scorcio della sua vita londinese a rimpianti e dubbi, interrogativi e riflessioni, gioie e delusioni. Ma lei non smetterà mai di amare il suo strumento e l’opera che le era stata dedicata. Il lettore è portato a riflettere e meditare sul sentimento della memoria, su quello che nella propria vita si è o non si è fatto, si è voluto o non si è voluto fare ed è coinvolto in un crescendo di attesa e di curiosità della conclusione, che giunge quasi ineludibile, se si pensa alla psicologia del personaggio.

 

Profilo dell’autore

Aldo Misefari è nato a Roccalumera (ME) nel 1943. Ha coltivato, sin da ragazzo, gli studi musicali, diplomandosi nel 1964 in pianoforte e frequentando per qualche anno la classe di composizione del Musicista Gino Contilli, sino alla permanenza di questi nella sua città. Laureatosi in Medicina nel 1967, ha intrapreso la carriera universitaria, lavorando a Roma, Messina e, negli USA, a Winston-Salem (NC) e Charleston (SC). E’ stato per 30 anni professore ordinario di Immunologia nell’Università di Messina ed è in quiescenza dal  2013. Si é dedicato, sin da ragazzo, agli studi letterari e alla poesia, che ha coltivato nella riservatezza e nel silenzio. Ha partecipato nel 1994 e nel 1996 a due selezioni di poesia con due raccolte, che sono state pubblicate; ha stampato successivamente altre quattro raccolte di poesia. ha pubblicato per Albatros il romanzo musicale “Jenomy, romanzo quasi una fantasia” (2011) e, per i tipi di Book Sprint Edizioni, la silloge poetica “Fra Miti e Sogni” (2012), il racconto “Ultima dies” (2015) e i romanzi musicali “Delfina” (2016) e “Clara” (2018). Inoltre, per le Edizioni Galassia Arte ha pubblicato il romanzo “Notte Sevillana” (2013).