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E’ in vigore la nuova legge di Bilancio Nazionale: tra i provvedimenti anche la stabilizzazione dei precari della Sanità

E’ in vigore la nuova legge di Bilancio Nazionale: tra i provvedimenti anche la stabilizzazione dei precari della Sanità

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Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, avvenuta il 30 dicembre, è in vigore la nuova legge di Bilancio Nazionale. Tra i numerosi provvedimenti alcuni riguardano il mondo della Sanità, in particolare quelli relativi alle stabilizzazioni dei precari.

I termini della legge Madia, infatti, sono spostati in avanti: la stabilizzazione dei precari della Sanità italiana sarà possibile fino al 31 dicembre del 2022.  Inoltre i tre anni di anzianità (anche non continuativa) necessari come requisito per la stabilizzazione potranno essere maturati fino al 31 dicembre del 2019.

Le motivazioni sono spiegate proprio dal relativo comma (il 466): «Allo scopo di fronteggiare la grave carenza di personale e superare il precariato, nonché per garantire la continuità dell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza».

Queste nuove regole saranno applicate anche in Sicilia infatti, a partire dalle prossime settimane, le aziende sanitarie dovranno effettuare una ricognizione dei precari aventi diritto alla stabilizzazione alla luce di queste nuove norme.

In Sicilia le porte dei contratti a tempo indeterminato si apriranno per centinaia di precari che a causa della normativa precedentemente vigente erano finora rimasti esclusi.

All’inizio dell’iter della Legge di Bilancio il termine massimo per maturare i tre anni di anzianità su proposta del ministro della Salute era stato spostato solo fino al 30 giugno 2019.

Tuttavia da più parti, quindi anche dalla Sicilia, era giunto l’appello per un ulteriore slittamento in avanti: ad esempio da Cimo e Nursind, dallAssociazione Italiana Medici e da DiventeràBellissima.

E così alla fine è stato: grazie a un sub-emendamento presentato dal M5S il termine è ora fissato al 31 dicembre 2019.

(Fonte: InSanitas)