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Chiarimenti su prescrizione di farmaci stupefacenti per la c.d. “terapia del dolore” con la ricetta elettronica dematerializzata

Chiarimenti su prescrizione di farmaci stupefacenti per la c.d. “terapia del dolore” con la ricetta elettronica dematerializzata

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L’Assessorato della Salute con le note prot. n. 27753 del 17 giugno e n. 28882 del 25 giugno 2020, ha fornito indicazioni operative in merito alla dematerializzazione delle prescrizioni a carico del SSN di
medicinali contenenti sostanze stupefacenti o psicotrope utilizzate per la terapia del dolore (codice
TDL).
A tal proposito si rappresenta che l’Area Interdipartimentale 4, a seguito di monitoraggio, ha comunicato che la mancata apposizione del codice “TDL” nel campo “disposizioni regionali”, non consente l’emissione della prescrizione in modalità dematerializzata di medicinali contenenti sostanze stupefacenti o psicotrope utilizzati per la terapia del dolore.
In relazione poi ai farmaci oggetto del citato provvedimento di dematerializzazione, si evidenzia che gli stessi, indicati negli elenchi allegati alla circolare congiunta del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero della Salute, inviata con la citata nota prot. 27753 del 17 giugno u.s., sono stati integralmente recepiti a livello regionale al fine di garantire l’uniformità e la piena circolarità delle prescrizioni su tutto il territorio nazionale.

Infine, per quanto attiene ai formalismi per la compilazione delle suddette prescrizioni, si precisa che gli stessi (ivi compresa la posologia) permangono esclusivamente per i farmaci inclusi nella sezione A dell’allegato III bis, mentre non sono obbligatori per i farmaci inclusi nella sezione D del medesimo allegato.

In allegato: