La testata digitale dell'OMCeO Messina
 
Oncologia all’ospedale Papardo, Vincenzo Adamo: “Ecco dal 2012 i nostri risultati”

Oncologia all’ospedale Papardo, Vincenzo Adamo: “Ecco dal 2012 i nostri risultati”

Visits: 2296

di Vincenzo Adamo

L’Area Oncologica della A.O. Papardo prende avvio nell’agosto del 2012 con l’istituzione della U.O.C. di Oncologia Medica, diretta dal Prof. Vincenzo Adamo ordinario di Oncologia Medica, in convenzione con l’Università degli Studi di Messina con una mission caratterizzata dalla presa in carico del paziente oncologico per un approccio assistenziale nell’ambito di percorsi diagnostico-assistenziali ed organizzativi ed allo stesso tempo dedicata allo sviluppo della ricerca clinica e clinico-sperimentale, ed allo sviluppo di innovatività diagnostiche e terapeutiche finalizzate alla istituzione di un Dipartimento Oncologico della rete ospedaliera siciliana.
Dal 2012 ad oggi l’attività oncologica dell’A.O. Papardo è andata costantemente crescendo in maniera esponenziale non solo in termini numerici ma anche e soprattutto in termini di eccellenza, raggiungendo negli anni ottimi risultati nelle prestazioni erogate. Ad esempio nel periodo compreso dal 2013-2020 solo le prestazioni ambulatoriali per esterni hanno raggiunto un numero compelssivo di 34.228 (fatturato di €515.634).
Fondamentale è stata l’attività di collaborazione tra la UOC di Oncologia Medica, le altre UOC afferenti all’Area Oncologica che ha consentito l’avvio dei Gruppi Oncologici Multidisciplinari (GOM) per specifica neoplasia (attivi 5 GOM per le neoplasie più incidenti: toraco-polmonari, mammarie, della sfera ginecologica, del tratto gastrointestinale, e melanoma cutanei), e la successiva istituzione dell’Ambulatorio Multidisciplinare Oncologico (A.M.O.)(DA n.228/6.4.2016). L’attività dei GOM, caratterizzata da incontri settimanali, ha portato all’applicazione di Percorsi
Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA) dapprima intra-aziendali (DA n.1709/27.12.2012) e successivamente alla acqusizione dei PDTA emanati con decreti assessoriali regionali: Cardioncologia, Tumore Mammario, Tumori del Polmone, del colon.retto, della Prostata, dell’Ovaio, della Tiroide e della Nutrizione. Tale attività è notevolmente incrementata, specie quella relativa ai tumori mammari considerata la recente attivazione della Breast Unit e quelli relativi alle neoplasie pleuropolmonari (circa n. 1434 GOM) ed alle patologie ginecologiche ovaio ed utero.
Come previsto nel programma di sviluppo dell’Area Oncologica nel 2016 viene istituito il Dipartimento di OncoEmatologia inizialmente formato dalle UOC di Oncologia Medica, Ematologia e Dermatologia e UOSD di Radioterapia, Anatomia Patologica, e Medicina Nucleare, allo stato attuale è stato completato con la UOC di Farmacia-UFA e con la UOSD Breast Unit. Naturalmente la nascita del dipartimento ha portato non solo ad una più efficiente organizzazione tra le strutture impegnate nella diagnosi e cura del paziente oncologico ma ha favorito la realizzazione di una parte della mission del dipartimento la patologia neoplastica di genere con specifica attenzione alla prevenzione ed ai PDTA del tumore mammario, dell’ovaio, del colon, e del polmone attraverso lo studio e la diagnostica genetico-biomolecolare finalizzata alla terapia di precisione e personalizzata.
Nel 2017 importante finanziamento (4.700.000 euro) per l’Area Oncologica attraverso il Progetto PSN anno 2014 “LP6 azione 6,11 rete oncologica “Sviluppo rete oncologica intra ed extra Aziendale A.O. Papardo”, con Responsabile Scientifico il Direttore della UOC di Oncologia Medica Prof. Vincenzo Adamo. Il progetto prevedeva lo sviluppo di processi finalizzati a: migliorare l’accessibilità e la tempestività della diagnosi e della cura in ambito oncologico; implementare a livello intraziendale ed extra-aziendale un modello organizzativo multidisciplinare con PDTA omogenei e condivisi;
garantire l’appropriatezza e l’accuratezza dell’indagine diagnostica attraverso l’acquisizione di tecnologie innovative; sviluppare ed implementare l’ambito della caratterizzazione genomica dei tumori; reclutare risorse umane con personale qualificato finalizzato al progettto.
2
Nel Luglio 2017 avvio del Progetto (DA n.560/27.06.2017), con approvazione del piano finanziario parcellizzando le voci di spesa per l’acquisizione di risorse umane, attrezzature tecnologiche, arredi ed attività formative. Nell’ambito delle voci di spesa sono state avviate varie procedure di acquisto per la implementazione e la innovazione delle più importanti strutture coinvolte nella attività diagnostica, terapeutica e di ricerca dell’area oncologica: Chirurgia Toracica (DA n.177/02.2019), Anatomia Patologica (DA 249/2017), Dermatologia (DA 262/2018), Radioterapia(DA n500/2202), Endoscopia (DA398/2017), Chirurgia Generale (DA n500/2202), Farmacia-UFA(DA249/2017-805/2018). Contestualmente veniva avviato l’iter procedurale (DA 398/2017) per la realizzazione di un laboratorio di diagnostica e ricerca molecolare afferente al dipartimento dotato di attrezzature di ultima generazione e finalizzato alla diagnostica, alla ricerca biomolecolare ed alla profilazione genetica Nell’Aprile 2021 avvio della attività del laboratorio di Diagnostica e Ricerca Biomolecolare del Dipartimento di Onco-Ematologia. Tale laboratorio rappresenterà un polo attrattivo per l’attività di diagnostica molecolare avanzata e per l’attività di profilazione genomica in campo Onco-ematologico non solo per l’area metropolitana di Messina ma anche per il territorio extraprovinciale ed extraregionale. L’elevato standard qualitativo della dotazione strumentale permette infatti all’utenza di poter usufruire di nuove tecniche diagnostiche di precisione, di profilazione genomica e di farmacogenetica: BRAF (Real-Time); KRAS (Real-Time); NRAS (Real-Time); EGFR (Real-Time); ALK, ROS1, RET e skipping dell’esone 14 di MET (Real-Time); IDH1 e IDH2 (Real-Time); PIK3CA (Real-Time); Analisi dell’instabilità dei microsatelliti (Real-Time); Pannello multigenico per analisi di hot spot mutazionali su 16 geni: ALK, BRAF, EGFR, ERBB2, FGFR3, HRAS, IDH1, IDH2, KIT, KRAS, MET, NRAS, PDGFRA, PIK3CA, RET, ROS1 (Pannello NGS a DNA); Pannello multigenico oncologico per identificazione di oltre 1000 eventi di fusione su 10 geni di rilievo clinico diagnostico:
ALK, FGFR2, FGFR3, MET, NTRK1, NTRK2, NTRK3, RET, ROS1, PPARG (Pannello NGS a RNA);
Geni BRCA 1, BRCA 2 e PALB2 (Pannello NGS a DNA). Inoltre tale struttura è dotata della piattaforma NanoString nCounter® che permette l’esecuzione del CE-IVD Prosigna. Tale test di seconda generazione, partendo dall’analisi diretta dell’RNA estratto dal tessuto tumorale mammario fissato in formalina (FFPE) permette lo studio sulla firma genomica di 50 geni (PAM-50) per la profilazione genomica del ca mammario, oggi fondamentale per decisioni terapeutiche mirate specie nei sottotipi luminali sull’utilizzo della ormomo più o meno chemio.
Nel corso di tale Iter progettuale fondamentali sono state le acquisizioni di risorse umane altamente qualificate inserite nell’ambito in varie UO pari a 16 Unità (borse di studio e contratti libero-professionali attraverso modalità concorsuale con titoli ed esami e rinnovate fino al 2022).
Per quanto attiene l’attività di ricerca clinico-sperimentale costante è stato l’incremento del n. di protocolli sperimentali ed osservazionali, profit e no profit, nazionali e internazionali che ha permesso l’istituzione nel Dipartimento di Oncoematologia di un Clinical Trial Center (DA 550/04.08.2016), unico nell’area metropolitana di Messina, con lo scopo di fungere da supporto organizzativo, amministrativo e logistico alle attività di ricerca clinica applicata in ambito biomedico ed oncologico.
Il 27 Febbraio 2017 accreditamento dall’ente BUREAU VERITAS come “Clinical Trial Center”(C.T.C.) e nel 2020 si è avuta la riconferma della certificazione ISO 9001:2015. Di questo organismo fa parte anche l’Unità Farmaci Antiblastici (UFA) che, attraverso un innovativo programma FarmaSafe, garantisce la gestione della terapia antitumorale all’interno di un processo definito e controllato nei comportamenti, con tracciabilità delle attività svolte e delle relative responsabilità a garanzia della sicurezza del paziente e degli operatori. Ad oggi il C.T.C. gestisce oltre 107 studi clinico-sperimentali tra l’Oncologia Medica, l’Ematologia, con la opportunità per i pazienti oncoematologici di potere usufruire di cure tra le più innovative in collaborazione con altri centri di eccellenza nazionali ed internazionali.
Tra i procolli di recente attivazione merita attenzione il ROME-Trial che ha permesso l’avvio del TTTailored Treatment, trattamento su misura sulla scorta del profilo genomico del paziente sia tramite 3
una biopsia del tessuto tumorale (pannello genico FoundationOne aggiornato a 324 geni) sia tramite frammenti di DNA circolante (biopsia liquida, stesso pannello genico). Una grande opportunità per i pazienti non solo della nostra area ma per il sud-italia visto che è l’unico centro attivo da Roma in giù. Nel Luglio 2019 viene adottato dall’A.O. Papardo (DA n.398) il D.A. GURS n.31/5.7.2019 del nuovo PDTA per la prevenzione, diagnosi e trattamento del Tumore della mammella nella Regione Siciliana, e contestualmente istituito il GOM della Breast Unit con referente il prof. Vincenzo Adamo. Nel Marzo 2020 viene accredidata la Breast Unit c/o l’AO Papardo (DA 4 marzo 2020, 74 n. 49 Modifica ed integrazione al D.A. n. 49 del 30.01.2020) nell’ambito del programma di sviluppo della Rete dei Centri di Senologia della Regione Siciliana ed inserita nel Dipartimento di Oncoematologia.
L’avvio della Breast Unit, referente regionale Prof. Vincenzo Adamo, permette di:
• promuovere la prevenzione primaria del tumore al seno, incoraggiando i corretti stili di vita e facendo attività di informazione
• effettuare screening mammografico ed in particolare indagini di II livello utilizzando tecnologie avanzate e personale altamente specializzato nella diagnostica senologica • garantire un percorso di presa in carico attraverso il counseling genetico e il supporto psicologico.
• garantire la continuità della cura e la gestione delle complicanze;
• garantire un servizio specializzato di cure palliative che collabora con l’équipe multidisciplinare.
La Breast Unit assicura, con la sue prerogative di multidisciplinarietà, la presenza all’interno di chirurghi senologi, chirurgo plastico, radiologi, medico nucleare, patologi, oncologi, radioterapisti, infermieri, tecnici di radiologia, fisici medici, data manager, psiconcologo, ed onco-genetista. L’attività è articolata con riunioni settimanali (GOM Breast) per discutere collegialmente ogni singolo caso e per una valutazione della diagnosi e dell’estensione della malattia secondo linee guida internazionali. Permette inoltre di stabilire la strategia terapeutica, dando indicazioni per la chirurgia, per la terapia farmacologica, per la radioterapia, per la terapia riabilitativa e per la fase dei controlli (follow up). Dal 2018 ad oggi sono stati effetuati circa 800 GOM settimanali, e 5000 visite ambulatoriali.
Altra importante attività del Dipartimento Oncoematologico è quella Formativa-Educazionale per la quale le strutture afferenti all’area oncologica del Papardo sono inserite nella rete formativa dell’Università di Messina del Corso di laurea in Medicina e Chirurgia, dei corsi di Laurea Professionalizzanti e delle Scuole di Specializzazione di Oncologia Medica, Ematologia, Chirurgia Generale, Chirurgia Toracica, Radioterapia e Farmacia Ospedaliera con un apporto rilevante sia in termini educazionali sia come prestazioni di eccellenza fondamentali per le attività delle Scuole.
Vanno segnalate inoltre le consolidate Collaborazioni Internazionali con Centri di Eccellenza in ambito Biomolecolare e Genetico come la University of Maryland Comprehensive Cancer Center of Baltimore-USA, lo Sbarro Cancer Center Institute-Temple University of Philadelphia-USA ed il Department Medical Oncolgy Hospital Clinic Barcelona-Spain. Nell’ambito dell’attività di ricerca il Dipartimento Oncomatologico ha prodotto più di 122 pubblicazioni su riviste internazionali con impact factor e n. 2629 citazioni frutto di intensa attività di ricerca clinico-sperimentale Il Dipartimento di Oncoematologia della AO Papardo ha tenuto altresì fede alla propria mission di umanizzazione delle cure e di sostegno dei pazienti oncologici attraverso lo sviluppo di attività di volontariato (laboratorio di bellezza, punto informativo, giornate dedicate alla prevenzione oncologica, gomitolo rosa, etc) svolte in collaborazione con Associazioni Pazienti attive in ambito oncologico. Da 4
Luglio 2013 è attivo in accordo con “La Forza ed il Sorriso”- L.G.F.B.-Milano un laboratorio di make up rivolto alle pazienti in trattamento oncologico. Dallo stesso anno è attivo il Progetto di Servizio Civile Nazionale “InformaCancro Sud” promosso da Aimac e Favo-Roma per una corretta informazione e comunicazione ai pazienti oncologici ed ai loro caregiver. Dal 2018 è attiva l’iniziativa “Musica al Papardo” e dal 2019 l’iniziativa “Rowing Against Cancer” entrambe coordinate con l’associazione di volontariato A.S.S.O.onlus-Messina, la prima in collaborazione con il “Conservatorio Corelli” e la seconda con la “Canottieri Peloro”. Nel 2020 nonostante l’emergenza sanitaria si è garantita continuità con l’attuazione di nuove attività di cucito tra cui il Gomitolo Rosa.
Alla luce di quanto fin qui riportato, si evince chiaramente come il Dipartimento di Oncoematologia in tutte le sue componenti ha raggiunto un livello di prestazioni di eccellenza. Pertanto non vi è dubbio che l’Area Oncologica del Papardo va considerata una area strategica nella mission della azienda, tutto ciò anche alla luce del recente Piano Nazionale delle Liste di Attesa (PNGLA) 2019-2021 del Ministero della Salute che al punto D recita“..il PNGLA conferma le aree cardiovascolare ed oncologica quali aree prioritarie per lo sviluppo dei percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali…”.
In tale ambito di innovazione si inseriscono le due più recenti progettualità a carattere internazionale e nazionale proiettate verso un ulteriore miglioramento della offerta oncologica sia per la nostra area metropoltana che per il territorio regionale nell’ambito della rete oncologica siciliana:
• il Network per la Ricerca sperimentale e lo sviluppo industriale per l’area strategica “Biotecnologie e Scienze della Vita”, una rete nazionale ed internazionale di eccellenza in
ambito Life Science che collega Sud-Centro e Nord d’Italia. In grado di portare la ricerca anche dentro i luoghi dai quali è lontana, potenziandone l’impatto sia sui servizi del sistema sanitario sia sul mercato e pervenire in tempi brevi a cure sempre più personalizzate e accessibili a tutti i cittadini a prescindere dal luogo di residenza.
• Il Progetto Nazionale VCS-MTB-ITA di profilazione genomica delle neoplasie, (il Dipartimento di Oncoematologia del Papardo rappresenterà le rete oncologica siciliana nell’ambito di 7 regioni del territorio nazionale), il cui obiettivo principale sarà lo sviluppo una piattaforma cloud in grado di coadiuvare l’attività multidisciplinare dei MTB nella analisi e monitoraggio di dati genetico-molecolari, clinici e di trattamento dei pazienti oncologici.