La testata digitale dell'OMCeO Messina
 
Freddo e salute intima femminile: quali sono gli effetti

Freddo e salute intima femminile: quali sono gli effetti

Views: 298

Come può il freddo influire sull’umore e sulla salute causando cambiamenti nel ciclo mestruale? È vero che il freddo fa aumentare lo stimolo a fare più pipi? L’esperta commenta i risultati di un’indagine sui cambiamenti della salute intima che le donne subiscono con la stagione invernale
Non passa inosservato l’arrivo dell’inverno soprattutto per le donne. Un sondaggio Census-INTIMINA(1) su oltre 5mila donne, ha indagato su alcuni cambiamenti che il freddo può scatenare, a partire da un aumento del dolore mestruale che colpisce il 30%, fino a quante dichiarano di avere un ciclo più irregolare (17%). Anche la durata del ciclo cambia come confermato dalle italiane intervistate, che lamentano il fatto che dura di più (come il 14%) o meno (il 10%).
“Ci sono dati interessanti su come le stagioni possono influenzare il dolore del ciclo mestruale. Il freddo in particolare può portare alla costrizione dei vasi sanguigni che possono aumentare il dolore. Ci sono anche interferenze legate alla minore esposizione alla luce solare – spiega Manuela FARRIS, ginecologa – che può portare a un abbassamento dell’umore e a un peggioramento della percezione del dolore”.

FREDDO AUMENTA GONFIORE, EMICRANIA, ANSIA MA NON SOLO
Durante la stagione invernale quasi 6 donne su 10 (59%) dichiara di soffrire di gonfiore e gas, mentre il 45% di emicrania e il 40% prova un senso di ansia. Circa un terzo dice di avere diarrea e nausea (35%) come anche fastidio alla vescica o al retto (33%). Anche la pelle ne risente visto che il 23% sente la pelle sensibile. Un andamento confermato anche dalle italiane ad eccezione di quante soffrono di mal di testa che sembra disturbarle di più con il freddo, vista la percentuale pari al 56%.
“Il dolore è tra i sintomi più frequenti dovuto alla contrazione dell’utero per favorire la mestruazione – precisa FARRIS – con un aumento di prostaglandine che provocano una reazione infiammatoria che può provocare dolore all’utero ma anche agli organi vicini, come la vescica e l’intestino”.

GLI ORMONI RISENTONO DELLA MANCANZA DI LUCE SOLARE
Uno studio (2) condotto nei paesi del nord Europa, dove la durata della luce solare d’inverno è molto inferiore rispetto ai paesi del sud Europa, spiega come una ridotta esposizione alla luce solare può influire sulla produzione di ormoni.
“Questo studio analizza come il fattore luce può causare livelli ridotti di FSH che possono portare ad un’ovulazione meno regolare e una maggiore durata del ciclo. Può anche influire sulla produzione di ormoni tiroidei e quindi sul metabolismo e sulla durata del ciclo. Anche la risposta degli ormoni – continua FARRIS – è compromessa a causa della ridotta produzione di vitamina D, frequente in questa popolazione di donne”.