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Il 13 dicembre 2022 è stato dato l’annuncio dell’accensione per fusione che ha determinato una produzione vantaggiosa di energia pulita.
La cosiddetta fusione a freddo in laboratorio è una delle sfide scientifiche più importanti mai affrontate dall’umanità e raggiungerla in via preliminare e sperimentale è un trionfo per tutta la comunità scientifica internazionale.
Questo significa la possibilità di svezzarsi dalla dipendenza dei combustibili fossili mediante una reazione nucleare che è capace di combinare due atomi generando uno o più nuovi atomi con una massa totale leggermente inferiore. Il cambiamento di questo quantità di massa genera energia, come descritto dalla famosa equazione di Einstein, E = mc 2, con l’energia generata che risulterà equivalente alla massa moltiplicata per la velocità della luce (generata dal LASER) al quadrato. Poiché la velocità della luce è enorme, convertire anche solo una piccola quantità di massa in energia – come accade nella fusione – produce una quantità altrettanto enorme di energia: la cosiddetta “accensione per fusione”, dove l’accensione rappresenta una reazione di fusione che è in grado di produrre più energia di quella che viene immessa nella reazione da una fonte esterna e diventa autosufficiente.
Dopo la dimostrazione che con la fusione è possibile generare energia con bassi livelli di scorie radioattive con un ritorno energetico vantaggioso sarà però necessario ancora molto lavoro per migliorare l’efficienza fino al punto in cui la fusione sia in grado di fornire un ritorno energetico netto positivo.