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Associazione Italiana di Neuro-Oncologia: Il congresso nazionale promosso dalla Neurochirurgia dell’AOU “G. Martino”

Associazione Italiana di Neuro-Oncologia: Il congresso nazionale promosso dalla Neurochirurgia dell’AOU “G. Martino”

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Si svolgerà dal 23 al 25 Novembre, presso il Palazzo dei Congressi dell’AOU “G. Martino”, il XXVI Congresso Nazionale e Corso Residenziale dell’Associazione Italiana di Neuro-Oncologia (AINO).

Presieduto dal direttore dell’UOC di Neurochirurgia Prof. Flavio Angileri e dal Dott. Antonio Silvani, Presidente dell’AINO, il convegno rappresenta un evento di approfondimento e confronto per analizzare sotto più punti di vista i principali avanzamenti nelle terapie dei tumori cerebrali.

Parteciperanno all’evento oncologi, neurochirurghi, neuroradiologi, patologi e ricercatori di base provenienti da tutta Italia e dall’estero impegnati in neuro-oncologia. Un’occasione in cui verranno trattate le tematiche più innovative in un’ottica multidisciplinare. Una presenza, quella di specialisti di discipline diverse, che valorizza l’importanza di definire moderni percorsi di diagnosi e cura che tengano conto di più aspetti: dalla ricerca di laboratorio agli aspetti più strettamente clinici anche dal punto di vista psicologico. Una sessione sarà dedicata al ritorno al lavoro dopo la malattia, mettendo in evidenza il ruolo che le associazioni hanno in supporto di pazienti e familiari. Venerdì, inoltre, è previsto uno spazio dedicato ai professionisti più giovani che avranno modo di illustrare casi già trattati, con uno sguardo alle strategie terapeutiche da adottare in caso di recidive.

“Durante i lavori congressuali – sottolinea il Prof. Angileri – sarà dato ampio spazio alle lesioni metastatiche vertebrali e cerebrali, ai gliomi e anche alle prospettive che l’intelligenza artificiale oggi offre in neuro-oncologia. L’obiettivo è quello di accendere i riflettori sulle principali novità che caratterizzano le patologie tumorali cerebrali, con una prospettiva ampia che tenga conto di tutte quelle condizioni assistenziali che, se ben gestite con un approccio multispecialistico, possono favorire un progressivo ritorno alle normali attività quotidiane dopo la malattia”.