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Spett.le Redazione,
sono il Dott. Letterio, detto Lillo, Vorzitelli, Medico Chirurgo, Specialista in Ginecologia e Ostetricia e Oncologia, Autore e Compositore di canzoni e Poeta messinese.
Leggo con grande interesse ed attenzione la Testata Digitale “Messina Medica 2.0”, che puntualmente arriva nella casella della mia posta elettronica e così, traendo spunto da questa lettura, mi è venuta l’idea di contribuire anch’io con una mia proposta di stampa, allegata alla presente, che molto volentieri metto disposizione dei lettori della predetta Testata e ne autorizzo fin da adesso la diffusione da parte di codesta redazione.
È per me un grande piacere condividere la mia “prima opera musicale”, recentemente pubblicata su YouTube con il titolo di “Turbolenze d’Amore – The Classical Songs”, con tutti i colleghi e con gli appassionati della classica ed intramontabile “Canzone Melodica Italiana”.
In particolare dedico queste mie canzoni a tutti i soggetti affetti da malattie e, specialmente, ai pazienti sofferenti di qualsiasi forma di cancro, per supportarli durante il loro “difficile percorso” di diagnosi e cure mediche e/o chirurgiche e contribuire “positivamente” al loro benessere psicofisico e al rilassamento mentale.
Ringraziando anticipatamente per un favorevole accoglimento di questa mia proposta di stampa e restando a vostra disposizione per quanto possa essere utile e necessario ai fini editoriali di questa mia iniziativa, colgo l’occasione per porgere a tutti i componenti dello Staff Redazionale cordiali saluti.
F.to Dr. Letterio, detto Lillo, Vorzitelli
“TURBOLENZE D’AMORE – THE CLASSICAL SONGS”
di Lillo Vorzitelli
È il titolo del primo Album di canzoni scritte da Letterio, detto Lillo, Vorzitelli, autore sia dei testi che delle musiche, recentemente pubblicato su YouTube.
Tutti i brani, sia cantati che strumentali, impreziositi da splenditi Video, possono essere ascoltati e visualizzati, sia nella versione singola che in un’unica raccolta, collegandosi al seguente link:
http://www.youtube.com/@LetterioVorzitelli
La Collezione Completa (Complete Collection) (Fig. 1) https://youtu.be/Wr7_eYyLfVU contiene 8 brani musicali, deiquali sei sono cantati (Fig. 2) e così intitolati:
1. Il tuo pianto d’amore https://youtu.be/cZTXwhdNgh0
2. Il tuo vestito bianco https://youtu.be/wAsn0eY9RVA
3. Nella mente nella fantasia https://youtu.be/dX1aebYUZpY
4. Sogni svaniti https://youtu.be/uacIEcyj9O0
5. Un attimo di felicità https://youtu.be/TCMtMN1FHY0
6. Un po’ d’amore https://youtu.be/ShpEQEQ9UkI
mentre gli altri due sono strumentali e così intitolati:
1. Romance (Fig. 3) https://youtu.be/Cpc_Mnm0XQk
2. Turbolenze d’amore (Fig. 4) https://youtu.be/IblWQPuVJs8
La Collezione Completa Strumentale (Complete Collection Instrumental) (Fig. 5) https://youtu.be/gGyLcYtmIxs)contiene le stesse canzoni, che sono state però eseguite e registrate solo nella versione strumentale.
Ciascun brano, che è stato ispirato da momenti importanti della sua vita, descrive fatti realmente accaduti e intensamente vissuti dall’Autore e rappresenta, pertanto, la traduzione in versi musicali e poetici di intimi suoi stati d’animo, una “Autobiografia”, trascritta in piccoli ammirevoli quadretti letterari e struggenti note musicali”.
Sia i testi che le musiche si caratterizzano per avere in comune spiccate e suggestive note romantiche, a tratti intercalate da sfumature sognanti e malinconiche.
È risaputo che “Il bello della musica è che quando ti colpisce non senti dolore” (Bob Marley) ed e altrettanto veroche “La musica che ti rende felice è la musica che ti fa piangere” (Anonimo), ma è pur acclarato che “Lo spirito gioca più nei suoni che nelle parole. Così, anche le parole più care si ricordano per il suono della voce che le ha pronunciate. Nel suono nasce il gioco della contemplazione e il gioco contemplativo dei suoni è la musica, unamelodia è la traccia delle parole più intense” (Mirella Napodano).
Tutti noi, senza tema di essere smentiti, “Ascoltando una musica calma e malinconica, quando, nell’isolamento diuna malattia, il nostro passato si riduce a pura materia di contemplazione, siamo come trasportati in un senso dell’esistenza alto e rarefatto. E in esso è qualcosa di una giustizia austera e tuttavia compassionevole, che toglie ogni cruccio al ricordo delle nostre sconfitte, e amorosamente ci distacca dai nostri stessi desideri” (Emilio Cecchi), poiché “La musica, anche la meno espressiva, anche la più semplice, produce a prima giunta nell’animo un ricreamento, l’innalza, o l’intenerisce secondo le disposizioni relative o dell’animo o della musica, immerge l’ascoltante in un abisso di innumerabili e indefinite sensazioni, lo spinge a piangere quando anche il compositore abbia voluto farlo ridere, gli desta idee e sentimenti affatto arbitrarii e indipendenti dalla qualità di quella tal musica e dell’intenzione del compositore o dell’esecutore” (Giacomo Leopardi).
Come qualcuno ha detto già, si può certamente affermare che “C’è musica classica talmente bella da diventare popolare e leggera, e c’è musica leggera talmente bella da diventare classica. Quando la musica è bella è bella e basta” (Andrea Bocelli) e che “Basta sentire una nota musicale, e ci viene subito annunciata una vita che non ci è stata narrata da alcuno, che non è stata predicata da alcun predicatore. Supponete ch’io cerchi di riferire esattamente quel che vedo attraverso la musica: il campo della mia vita diviene una pianura illimitata che è bello attraversare, e alla cui fine non v’è morte né delusione” (Henry David Thoreau).
È apparso così chiaro, anche all’Autore stesso, che non era giusto lasciare queste canzoni chiuse in un cassetto per essere così dimenticate per sempre, ma che invece meritavano di essere diffuse, cantate, suonate, ascoltate e condivise con tutti coloro i quali sono appassionati della classica ed intramontabile “Canzone Melodica Italiana”.
Per tutti questi motivi, ed anche nella speranza che detti brani musicali possano evocare agli ascoltatori delle piacevoli sensazioni e intense emozioni sia per la dolcezza della melodia che per la profondità delle parole e contribuire “positivamente” al loro benessere psicofisico e al rilassamento mentale, è stata realizzata questa prima raccolta di canzoni, dal titolo “Turbolenze d’Amore – The Classical Songs”, in quanto rispecchiano le “Turbolenze”, più o meno forti, che agitano “felicemente” lo stato d’animo di tutti gli innamorati durante le varie fasi dell’amore o che, ma “infelicemente”, sono provocate dall’abbandono o dalla perdita di un amore.
Al termine di questo primo Progetto Musicale, al quale promette ne seguiranno altri, l’Autore ha così esclamato:
“Ho provato una piacevolissima sensazione, un’intensa emozione ed una immensa soddisfazione ascoltare e sentire cantare e interpretare queste mie canzoni, espressioni liriche dei miei più reconditi stati d’animo e da me trascritte sul pentagramma quanto più fedelmente possibile alle melodie che da tanti anni ho inciso nella mia mente. Finalmente ho realizzato, dopo la Medicina, l’altro sogno che ho inseguito da una vita: la Musica, che per me è, è stata e sempre sarà, la salvezza della vita e dello spirito ”.
NOTA BIOGRAFICA
Letterio, detto Lillo, Vorzitelli, Medico Chirurgo, Specialista in Ginecologia e Ostetricia e Oncologia, Autore e Compositore di canzoni e Poeta messinese, fin da bambino si è appassionato di Medicina, che poi è divenuta la sua principale attività professionale, e di Musica , tant’è che già da giovanissimo ha imparato a suonare la chitarra, prima con l’ausilio delle nozioni musicali di base apprese durante gli studi scolastici ordinari e poi da “autodidatta”.
All’età di 15 anni ha partecipato alla formazione di un duo di voce e chitarra e, qualche anno dopo, entra a far parte, come chitarrista, dapprima in due complessi musicali locali e, infine, in un altro gruppo musicale folcloristico, che ha dovuto abbandonare per l’incalzare degli studi di medicina e per il compimento della sua formazione medico-specialistica.
Durante il periodo di frequenza e pratica clinica, espletata presso l’Istituto di Ginecologia e Ostetricia dell’Università degli Studi di Messina dal 1978 al 1993, è stato coautore del libro “ Il Controllo della Fecondità” e del “Manuale delle Urgenze in Ostetricia e Ginecologia – Diagnosi e Terapia”, pubblicati rispettivamente nel 1986 e nel 1988 dall’Editoriale BIOS di Cosenza.
Ha inoltre partecipato alla stesura del Capitolo 32, dal titolo “Patologia benigna degli annessi”, che è stato pubblicato nel 1992 dalla MASSON Editore di Milano, inserendolo del trattato “La Clinica Ostetrica e Ginecologica – Volume II Ginecologia – Principi di Diagnosi e Terapia”.
Scrivere canzoni, e anche poesie, per Letterio Lillo Vorzitelli è, ed è stato, un atto del tutto spontaneo e l’espressione di una sua inclinazione naturale.
Difatti è autore e compositore di molte canzoni (alcune delle quali già regolarmente depositate alla SIAE), dalle più belle delle quali ha tratto una silloge di 23 poesie, che sono state raccolte in una Monografia dal titolo “Dalla Melodia … alla Poesia”.
Per alcuni di questi componimenti poetici ha ricevuto la “Menzione di Merito” e sono stati pubblicati da Aletti Editore nelle Antologie dei Premi Internazionali dei Concorsi Letterari cui ha partecipato (“Sogni svaniti” su Il Federiciano – Amaranto, Ed. 2021 – “Il tuo pianto d’amore” sia su Gelsomino – Tra un fiore colto e l’altro donato. Poesie d’Amore, Ed. 2021 e sia su CET – Scuola Autori di Mogol, Ed. VIII/2021).
Altre due sue raccolte letterarie, l’una composta da 6 e l’altra da 15 poesie, sono state rispettivamente pubblicate daAletti Editore nella “Enciclopedia dei Poeti Italiani Contemporanei – Estate 2021” e in “Vent léger 2021 – Poeti del Nuovo Millennio a confronto” con il titolo di “Turbolenze d’Amore”.
In allegato: