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di Antonino Arcoraci
Natale 2020 certamente, per tutti noi, sarà un Natale diverso. Sarà un Natale di estrema prudenza che ci costringerà a modificare, in grandissima parte, le usanze a cui ci eravamo abituati. Un Natale intimo, privato dalla gioiosità della confusione, dallo scambio di baci e abbracci, in mascherina, senza cenoni e senza assembramenti. Un Natale con i propri cari, certamente non tutti, perché molti, prudentemente non torneranno per fare il “Natale in famiglia”; un Natale in streaming che farà soffrire, ma aiuta ed è suggerito dal comportamento saggio come voluto dalle norme governative.
Un Natale con poche persone che si conoscono, che staranno attente alla distanza, all’igiene, al “festeggiamento” in maniera sobria. Un Nataleche perderà gran parte della vita conviviale e ludica, che manterrà il rigore dal 24 dicembre al 6 gennaio. Un Natale di cautela, di responsabilità, di sacrificio sperando di arginare lo stato di disagio. Un Natale per tanti versi triste… in versione ridotta con poco shopping, che ci porterà a meditare….
Sarà un Natale di “raccoglimento”, un Natale di “bolla”, come l’ha chiamato l’epidemiologa Stefania Salmaso, più autentico come ha scritto il sociologo Marco Centorrino, un Natale che non intaccherà comunque il suo senso religioso. Un Natale che celebrerà la sacralità della famiglia centro vitale della società, che avrà i suoi addobbi dentro casa, verosimilmente anche il suo albero. Per i credenti anche il suo presepe. Un Natale che darà lo stesso la possibilità di aspettare, se si vuole, anche di assistere alla nascita del “nuovo Sole” che, dopo la notte più lunga dell’anno, riaprirà con il vigore di sempre al senso della vita.
Le strenne natalizie saranno meno fatue e più solidali nella speranza che la pax in terra hominibus bonae voluntatis annunciata sulla grotta, che Papa Bergoglio traduce in Pace sulla terra a tutti gli uomini di buona volontà, che ogni giorno lavorano, con discrezione e pazienza, in famiglia e nella società, raggiungerà ognuno di noi, i nostri parenti, gli amici tutti, la società in questo momento afflitta, i malati e i medici che in corsia e fuori dalla corsia soffrono la malattia e vivono il grande disagio.
L’augurio è che il Natale con la delicata immagine del Bambino Gesù e – da cattolico aggiungo – con la potenza dell’essere Gesù, porti la serenità in ognuno di noi e attorno a noi. Illumini…dia guida alla soluzione di tutti i nostri problemi.
Per Lord Acton, le opinioni cambiano, i modi cambiano, i credi vanno e vengono, ma la legge morale è scritta sulle tavole dell’eternità ed io lo condivido.
Auguri di Buon Natale in serenità e salute