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Fnomceo chiede stop sms-spot su cause malasanità

Fnomceo chiede stop sms-spot su cause malasanità

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La Fnomceo chiede a un gestore telefonico di bloccare l’sms-spot per le cause di malasanità.
«Credi di aver diritto ad un risarcimento per malasanità? Fai valutare con serietà senza costi: chiama il numero verde…».
Questo il testo della pubblicità di una società di assistenza legale che via sms sta raggiungendo gli utenti di un gestore telefonico. Pubblicità contro la quale, ancora una volta come già accaduto per analoghi spot televisivi, la Federazione degli Ordini dei medici si è subito attivata, scrivendo alla compagnia per chiedere di interrompere l’invio degli sms. «Questo tipo di messaggi mirato a spingere i cittadini verso azioni legali nei confronti dei medici – fa notare il presidente Fnomceo Filippo Anelli all’Adnkronos Salute – non solo inficia fortemente il rapporto di fiducia nei confronti dei professionisti, ma queste cause rivolte contro il Servizio sanitario nazionale – fa notare – sottraggono risorse economiche, per spese legali e quant’altro, che potrebbero essere impiegate per le cure».
Da qui la missiva alla società telefonica da parte della Federazione degli Ordini dei medici che nella sua richiesta fa leva sull’aspetto etico del messaggio, consapevole che si tratta di pubblicità a pagamento e dunque di business. Tra l’altro – come riferito oggi dal sindacato medico Coas – la società di studi legali, titolare della pubblicità, «si dice disposta a far valutare gratuitamente cartelle cliniche da medici loro fiduciari», creando così una situazione nella quale «due categorie di camici banchi si armano l’una contro l’altra».