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Di grani antichi e nuovi si è parlato all’evento promosso e organizzato dal Lions Messina Ionio e svoltosi il 2 dicembre u.s. Presso l’Istituto turistico/alberghiero Antonello. Un tema in piena sintonia con il service distrettuale dell’anno corrente, che è stato curato dal GST Maria Francesca Scilio e da Andrea Alonci, Lillo Campolo e Miriam Montanaro nell’ambito degli eventi educazionali rivolti alle scuole. Vivo interesse dinanzi a un uditorio folto e attento hanno riscosso le relazioni di Nino Crupi e Nino Bebba, che si sono soffermati sulle colture principali dei grani nostrani di cui è stato sottolineata l’importanza nutritiva oltre che in termini di conservazione e valorizzazione della tradizione territoriale. La loro attività imprenditoriale si svolge infatti nei casali di S Stefano Briga e S Filippo Superiore, antiche “forie” messinesi ove secoli addietro era fortemente radicata l’arte della molinatura. Particolarmente significativa la relazione del Dott. Giuseppe Trovato che ha rilanciato l’importanza della “sovranità alimentare” in tema di promozione dei grani antichi a tutela della salute contro le contraffazioni dell’attuale regime di globalizzazione alimentare.
